1. Vento di passione


    Data: 02/07/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: Lady_Strega, Fonte: RaccontiMilu

    Come spesso capitava durate la settimana Rosario, il mio ragazzo, anche quella sera era a cena da noi; a tavola eravamo io, lui, mamma, papà e zio Luca, che da qualche giorno ci aveva raggiunto per rilassarsi un po� e staccare la spina dal lavoro.Durante il pasto la conversazione viaggiava su binari tranquilli, mamma e papà si informavano come procedeva il lavoro di Rosario, io facevo qualche battuta e zio Luca ascoltava senza interferire più di tanto, verso le ventidue e quindici minuti il mio ragazzo decise che fosse ora di ritornare a casa, dopo aver salutato tutti io l�ho accompagnai all�auto.Presi il giubbotto e lo affiancai lungo il breve sentiero, un vento caldo soffiava forte; desiderosa di restare da sola un po� con lui salii anch�io in auto con calma mi avvicinai e iniziai a baciargli il collo, di tanto in tanto le labbra lasciavano il posto alla lingua che maliziosa si muoveva lentamente sulla calda pelle fino a risalire verso il lobo dell�orecchio.Lo stuzzicavo lasciva mentre portavo la mano verso il suo inguine, lui si godeva le attenzioni ad occhi socchiusi.-Facciamo l�amore�adesso�davanti casa- gli sussurrai sfacciata succhiandogli l lobo mentre le dita spingevano contro il tessuto dei pantaloni.-�E se ci scoprono?--E� questa la parte divertente--Amore�scusami ma sono stanco- e con queste parole allontano la mia mano dal proprio inguine, mi staccai con calma guardandolo sorpresa.-Tesoro sono tre settimane che sei stanco!- replicai usando un tono deluso.-Sto ...
    ... lavorando come un pazzo e tu non fai altro che chiedermi di scopare- rispose irritato.-Scusa tanto se tento di essere la tua fidanzata- risposi stizzita.Rosario per tutta risposta mise in moto l�auto.-Buonanotte- dissi irata scendendo e sbattendo lo sportello, il vento era diventato furioso tanto da rendermi poco facile camminare, quasi giunta alla porta udii il rumore dell�auto che si allontanava.-Idiota- imprecai a bassa voce mentre entrando in casa chiusi con forza la porta.-Ehi� tutto bene?- mi arrivò la domanda dello zio che era seduto sul divano a guardare la tv.-Si! Vado a dormire- dissi dirigendomi verso le scale per salire al piano di sopra ma prima di mettermi a letto avevo bisogno di un bagno caldo per rilassarmi, non mi piaceva per niente quando il mio ragazzo mi rifiutava, con l�umore ancora nero apri il rubinetto dell�acqua calda e la lasciai scorrere nella vasca, inizia a spogliarmi e sedendomi sul bordo aprii anche il getto d�acqua fredda versando contemporaneamente il bagnoschiuma in modo da creare tanta soffice schiuma, con la mano destra controllavo la temperatura del bagno.�TOC TOC� qualcuno bussò.-Cara va tutto bene?- chiese mia madre.-Si mamma, volevo fare un bagno caldo- risposi immergendomi nell�acqua deliziosamente calda e mentre lasciavo che la schiuma coprisse il mio corpo entrò lei �Mamma! Perché non avverti quando entri?--Hai litigato con Rosario?- domando eludendo la mia richiesta lasciando la porta semi aperta.-No, non ho litigato con nessuno, era ...
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