1. Vento di passione


    Data: 02/07/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: Lady_Strega, Fonte: RaccontiMilu

    ... stanco ed è tornato a casa- asserii scandendo le parole, con altre rassicurazioni finalmente convinsi mamma che andava tutto bene e potetti restare sola, presi la spugna e portando la gamba destra fuori dall�acqua me la insaponai poi ripetei il gesto anche con la sinistra, iniziai a massaggiarmi i seni scendendo lentamente verso l�addome; posai il capo contro il bordo della vasca chiudendo gli occhi e dischiudendo le labbra, ormai le mani erano arrivate fra le mie gambe.Le dita leste iniziarono a stuzzicare il clitoride, aprii le cosce per avere un maggiore campo d�azione, le dita si muovevano sempre più veloci in un movimento circolare; conoscendo i miei punti deboli riuscii a raggiungere l�orgasmo ma ciò non mi appagò per nulla, avevo assolutamente voglia di un uomo, di contorcermi con lui fra le lenzuola, stringerlo fra le braccia gemendo senza freni concentrata solo a raggiungere l�apice del piacere.Con un sospiro deluso decisi che era meglio andare a dormire, uscii dalla vasca e mi asciugai, indossando l�accappatoio andai in camera mia passando davanti la camera degli ospiti occupata dallo zietto.Presi il pigiama composto da una magliettina rosa ed una culotte rossa con del semplicissimo pizzo rosa, nonostante fosse pieno inverno la casa era immersa in una temperatura ideale, alzai le coperte e mi ci infilai sotto; a fatica mi addormentai poiché mi sentivo irrequieta, il corpo pretendeva le attenzioni che mi erano state negate.Non so da quanto tempo mi ero appisolata ...
    ... quando un rumore forte mi fece svegliare di soprassalto, sobbalzando mi guardai attorno cercando di capire cosa fosse successo e con stizza vidi che a causa del forte vento un ramo spezzato si era conficcato nel vetro della finestra, frantumandolo in buona parte.Scesi dal letto cercando di considerare il danno quando vidi spalancare la porta della mia camera mostrando mio padre e suo fratello, allarmati.-Cos è successo?- dissero all�unisono.-Nulla di grave, si è rotto un vetro- risposi assonnata stringendomi le braccia intorno poiché iniziavo a percepire il freddo che entrava dallo squarcio.-Non ti sei fatta nulla?--No nulla papà� ma credo che sia meglio che vada a dormire sul divano- azzardai, ancor stringendomi a me stessa, il freddo stava avendo la meglio sul mio corpo che palesava il cambiamento mostrando sotto la maglietta i capezzoli inturgiditi.-Non se ne parla nemmeno- si intromise Luca, guardando fugacemente il mio seno �Dormi nel mio letto vado io sul divano--Assolutamente no, c�è un letto matrimoniale e potete benissimo condividerlo, il divano è troppo scomodo per entrambi- sentenziò mio padre.Senza obbiettare seguii lo zio nella sua camera.-Non russi vero?- chiesi scherzosa.-Potrei benissimo farti la stessa domanda--Ma dai! Io sono una signorina - esclamai andando verso la parte destra del letto e infilandomi sotto le coperte �Mhmmm che bel calduccio--Eh certo quello è il mio posto- spiegò lui infilandosi a sua volta sotto il piumone �Su passa da questa parte-Ed io ...
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