1. Vento di passione


    Data: 02/07/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: Lady_Strega, Fonte: RaccontiMilu

    ... senza scendere dal letto gli passai sopra mettendomi qualche secondo cavalcioni su di lui, capii di averlo preso alla sprovvista dal modo in cui mi guardò ma non dissi nulla, mi limitai a nascondere un sorriso.-Buonanotte zietto- e così dicendo gli posai un bacino sulla guancia in modo scherzoso.-Buonanotte birba- e dicendo ciò spense la luce sul comodino.Mi sistemai in una posizione comoda e chiusi gli occhi per tornare a sognare�Non sapevo quanto tempo fosse trascorso quando mi svegliai, con calma mi strinsi alla fonte di calore che mi teneva calda, solo dopo alcuni secondi compresi che ero abbracciata a Luca, la testa posata sul petto e la mano ferma sul suo ventre, percepivo l�alzarsi e l�abbassarsi dell�addome e senza pensarci più di tanto lascia scorrere la mano verso il basso fin sopra la sua virilità.Il suo corpo caldo, compatto e giustamente muscoloso faceva nascere una scintilla dentro di me, ormai le mie dita si erano posate su quel che sembrava l�inizio di un�erezione; in un�altra situazione forse mi sarei tirata indietro ma il mio corpo pretendeva di saziare certi appetiti; il profumo della sua pelle e il sapere che ciò che stavo per fare era sbagliato mi stimolava ancor di più.Mi mossi con calma verso il basso per non farlo svegliare, piano alzai le coperte e muovendo i fianchi mi portai all�altezza del suo inguine; la mia testa era a poca distanza dal suo sesso.Con dita leggere lo massaggiavo delicatamente e un sorriso mi sfuggì nel sentire la naturale ...
    ... reazione, incapace di attendere oltre lo liberai dalla costrizione dei pantaloncini e avvicinai la bocca ancor di più.Con la lingua prima sfiorai l�asta, dal basso verso l�alto fino a schiudere le labbra sulla cappella che pian piano andava indurendosi, muovevo il capo ad un lento ritmo quando la coperta venne spostata e la luce accesa.-Che cosa fai?- domandò sorpreso con la voce un po� impastata dal sonno.Io non risposi ma continuai a lasciar scorrere il suo membro fra le mie labbra e mentre lo facevo lo guardavo negli occhi, ad ogni movimento i miei lunghi capelli gli sfioravano una coscia.-Tu sei folle- mormorò posando la mano sulla mia testa e trattenendo un gemito, le sue iridi erano concentrate ad osservare la mia bocca ingoiare il suo sesso.Con una mano mi sostenevo mentre l�altra era posata alla base dell�asta, mentre succhiavo via via sempre più golosa, la spostai verso i testicoli per stringerli appena per poi scendere ancora a stuzzicargli il perineo; esercitando una leggera pressione.Smisi di suggerlo per prendere fiato e lambire il resto di quella carne che man mano prendeva sempre più consistenza, la lingua spingeva contro il frenulo scendendo lentamente fino ad arrivare a sfiorare i testicoli gonfi.-Dovresti smetterla- bisbiglio poco convinto.Con sensuale calma iniziai a salire sfiorando con umidi baci la sua pelle compatta e liscia, prima il ventre, su verso lo sterno e poi il petto il tutto spostando la sua maglietta in modo da alzarla e togliergliela; ora ero ferma ...
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