Vento di passione
Data: 02/07/2019,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Lady_Strega
... le lenzuola vogliosa di sentire la sapienza della sua lingua, più attendevo e più diventavo impaziente, l�osservavo mentre sentivo i suoi denti stringere delicatamente la mia pelle, le sue mani erano ferme sotto il mio fondoschiena, percepivo il suo respiro alitarmi sulle pieghe della mia femminilità, sospirai esasperata e lui con un ghigno soddisfatto finalmente lambì con la punta della lingua le piccole labbra; prima gentilmente facendomi prendere coscienza di ciò che stava facendo, poi con golosità le succhio una ad una, le strinse fra le labbra succhiando forte ed infine si dedicò al clitoride.-Ohhh� mhmmm- ansimai con toni bassi cercando di non farmi sentire da chi occupava la stanza accanto, rovesciai il capo all�indietro chiudendo gli occhi �Zio Luca�- bisbigliai mordendomi le labbra ed inarcando la schiena.Le sue mani presero più forza sul mio culo, mi spingeva contro la sua bocca mentre succhiava il clitoride con forza alternando veloci colpi di lingua, ero sopraffatta dal piacere, mai avevo provato emozioni simili�percepivo che l�orgasmo era prossimo; avvicinai la mancina alla bocca e sedai i miei gemiti mordicchiandomi le dita, mi irrigidii, attendevo l�esplosione di lussuria ma lui si fermò all�improvviso.-Nooo�- piagnucolai rialzando il capo e spalancando gli occhi guardandolo delusa, con lentezza baciò il monte di venere, salì a lambirmi il ventre tracciando una scia di saliva lungo lo sterno, stuzzicò i capezzoli durissimi per poi salire e fermarsi a pochi ...
... centimetri dalla mia bocca.-Come siamo frettolose�- disse prima di baciarmi languido.Gustavo il mio sapore sulle sue labbra e questo mi eccitò ancor di più; d�istinto gli succhiai la lingua.-Stasera ti insegnerò a prolungare il piacere�- continuò scendendo a baciarmi il collo mentre si spostava al mio fianco, eccitata guardavo il suo corpo ben fatto, la sua pelle naturalmente scura contrastava con la mia molto più chiara, vogliosa posai la mano su una sua natica, con le unghie gli graffiai delicatamente la pelle e lui per risposta mi mordicchio il collo, con lentezza spostai la mano ad impugnare il suo cazzo deliziosamente duro, inclinando il capo per ricevere perfettamente le sue attenzioni.Strinsi le dita attorno all�asta e presi a muoverle in un pacato ritmo, lo stringevo mentre percepivo il suo respiro contro la pelle umida della gola, alzai la gamba quel tanto da poterla intrecciare fra le sue.La sua mano sfacciata mi stringeva i seni strappandomi piccoli gridolini di piacevole dolore, titillava i capezzoli mentre mi faceva un succhiotto.-Zio Luca�- mormorai �Sono fidanzata, niente succhiotti--Credi davvero di uscire indenne da questa stanza?- mi sussurrò contro la guancia scendendo poi a suggermi il lobo dell�orecchio, intanto la sua mano aveva abbandonato i seni per scendere vero il basso e posarsi ancora una volta fra le mie cosce.Con dita leggere sfiorava il clitoride compiendo un movimento circolare che man mano diveniva più prepotente quando premeva contro il ...