Masochismo - Racconti Erotici

Masochismo

... mia moglie confluire nella boccia di vetro. Latte candido come la neve, lo fa lei la mia vacca…e lui il Paron per tutta risposta la fa sedere sulle ginocchia, eretta con le mani incrociate dietro la nuca , per mettere in risalto le sue tette ornate dai pesanti tiralatte . Lei ha gli occhi chiusi, assapora tutto, freme, ma lui insiste e con la mano si diverte a masturbarla, fa scorrere le sue dita sulla sua farfalla e allo volte le affonda quasi con un misto di sadismo. Lei freme, trema, un muggito da vacca le esce dalla bocca per poi scuotersi, la sua capigliatura come sotto l’effetto di un colpo di vento e …la voce di lui, del Paron che chiama un'altra donna che ben conosco: Natalia…se mia mogli era nuda questa era vestita di tutto punto ma si avvicina alla coppia con passo fermo, quasi ipnotizzata . Si inginocchia davanti a Clara e inizia a succhiarle avidamente la farfalla, . Il primo piano di quella bocca sulla figa di mia moglie…vedo mia moglie chiudere gli occhi mentre l’altra assapora quelle labbra sulla sua figa, ….chiude gli occhi, piega la tasta verso l’alto e la sua bocca si socchiude, quel volto, quel volto che avevo già visto mentre il suo corpo era posseduto dai tubi che le entravano nel culo per riempirla d’acqua…era nuovamente il ritratto della lussuria e della depravazione. Guardavo quelle immagini come affascinato, non potevo distogliere gli occhi dallo schermo, ero letteralmente ipnotizzato e ad un certo punto lei che piscia, di nuovo il suo zampillo ma ...

... questa volta diretto verso il volto di Natalia e Natalia per tutta risposta aprì la bocca inghiottendo il suo giallo frizzantino, bevve. Quasi si strangolò, colpi di tosse, ne fu lavata letteralmente, ma non si mosse anzi quella bocca si buttò a succhiare il suo bottoncino con foia quasi voler assaporare tutto fino all’ultima goccia . E poi il tutto si spense. Per un attimo, un cambio di scena repentino, Clara su una poltrona seduta, nuda, oscenamente aperta con le gambe appoggiate sui braccioli , ….la sua figa che si apre, capisco che sta usando i suoi muscoli interni e spinge fuori una pallina di ping pong, uno schifo unico, il primo tentativo, la palla cadde subito e per tutta risposta il frustino che si abbatte sul suo ventre, colpi secchi e precisi, dati con fermezza……..il suo grido di rabbia, un guaito da cagna, ma senza pietà le inseriscono nuovamente quella pallina bianca nel ventre, stessi movimenti, stesse staffilate…le sue grida, la vedo contorcersi ….pianse, gridò ma alla fine di tutti quei tentativi la pallina fu espulsa con rabbia fino a un metro e oltre di distanza …il suo grido di felicità, ma aveva il ventre tumefatto e gonfio, non le interessava e nuovamente quelle parole…sono stata brava? Continuò l’audio, era la voce di lui …la prossima volta vedrai la mia schiava completamente depilata e per te sarà una sorpresa…..e tutto si spense. Rimasi così, imbambolato davanti allo schermo ormai buio. La stanza era vuota e regnava il silenzio. Solo il rumore del ...