1. Masochismo


    Data: 22/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: torromato, Fonte: Annunci69

    ... mi attanagliavano e mi eccitavano ancora di più, e con questi pensieri mi forzai, ebbi in mano quei vibratori, anzi me li diede in mano lei e prima uno poi l’altro dopo averli lubrificati con la mia saliva me li introdussi, lentamente , molto lentamente, volevo assaporare quel senso di pienezza che mi davano quegli oggetti e nello stesso tempo quel senso di sottomissione perchè obbedivo ad un ordine chiaro dato da lui. Quel “riempiti, sfondati” era risuonato chiaro nella mia testa e io ne godevo. Si, stavo diventando una cagna in calore, una puttana esibizionista e io ne godevo sapevo in cuor mio che lui mi avrebbe fatto anche provare il brivido della strada, essere una puttana delle tante che aspetta i clienti agli incroci con il falò acceso, ma non lo avrei fatto per denaro, avrei accettato solo per il gusto di annullarmi ed essere trattata come schiava. Lentamente, molto lentamente con circospezione me li introdussi, e mi misi a quattro zampe, loro due mi guardavano, guardavano la dottoressa Clara che diventava un animale per l’ennesima volta, e quando fui prona Natalia con un movimento veloce fu dietro a me e li accese. Un tifone di sensazioni mi travolse, ero fradicia già di mio ma quello scuotimento al mio basso ventre e al mio culo…….., godevo e godevo alla grande. Rimasi immobile, tremavo letteralmente e con uno sforzo unico mi mossi, così a quattro zampe come un bambino, Ero nuda, le mammelle penzolavano dal mio corpo, ero letteralmente disfatta da tutte quelle ...
    ... sensazioni, lui mi osservava e assaporava la mia se si può chiamare sofferenza perché tutto quello che stava succedendo mi piaceva. Diede un anello in mano a Natalia che…..me lo fissò alle narici, …assomigliavo così sempre più ad un animale e poi lui…
    
    ” Muggisci cagna, sei una vacca da latte ricordatelo”
    
    E io muggì e muggì come una vacca, e per tutta risposta quell’uomo battè le mani come atto di compiacimento, il mio padrone era fiero di me! E io ne ero felice..mai avrei pensato di accettare pensieri e cose simili. Mi muovevo in quella stanza, ormai ero sudata, affaticata, tutto il mio corpo fremeva, ma non mi diedero requie, Natalia, mi colpì diverse volte il culo per farmi andare al passo, Rigature rosse sulle mie natiche , bruciavano eccome se bruciavano, poi oltre alle natiche mi giunsero altre due scosse sulla schiena oltre che sulle cosce…..Segni rossi, merletti purpurei sul mio corpo…..lui osservava e si godeva la scena, due donne si annullavano per lui, due schiave che volevano dimostrare al padrone quanto erano brave. Poi ad un certo Punto Natalia come addestrata sul da farsi si posizionò in ginocchio avanti a me lui mi ordinò di leccarle il buco del culo, la dovevo lubrificare per il cazzo del suo padrone, del nostro padrone. La mia faccia ornata dell’anello al naso scomparve dietro a lei e andai e leccare la sua rosetta scura, un sapore di amaro schifoso, era sudata e …non oso pensare che cosa ci fosse di altro , ma non mi fermai, avevo ricevuto un ordine. La ...
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