1. Un nuovo stallone e una nuova (vecchia) troia (1)


    Data: 03/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... chiappe contro il ventre del mio stallone, costringendolo a subire il mio ritmo.
    
    “Merda, amore! Sei infoiato!”, si stupisce lui, mentre la stimolazione del buco con la mia mano mi fa aprire ancora di più. Quasi involontariamente, due dita mi scivolano dentro e sento la mazza di Enrico andare su e giù, umida delle mie secrezioni. Le estraggo e me le succhio, per poi riaffondarmele in corpo. La seconda volta le faccio ciucciare al mio ragazzone, che si inebria del mio aroma e inizia a sfondarmi senza ritegno.
    
    “Cazzo, sei una puttana come poche! Mi fai morire, stronzo! Così mi fai impazzire! Ti faccio urlare di piacere! Dai, grida stronzo!”, mi insulta, privo ormai di ogni controllo. La mia prostata è talmente sollecitata che non credo che resisterò a lungo. Il fuoco che ho dentro, nel bassoventre, cresce velocemente e tra qualche secondo si espanderà verso ogni fibra del mio corpo.
    
    Le gambe cominciano a cedermi: le mie braccia scivolano giù per la parete bagnata della doccia e temo di cadere presto in ginocchio. Ma c’è Enrico a reggermi: mi fotte e mi regge. Non intende lasciarmi andare finché non avrò raggiunto il piacere estremo. Finché LUI non avrà raggiunto il piacere estremo.
    
    “Allora! Vuoi godere, troia!”, mi offende ancora.
    
    “Sì, amore… Sì… Oh ...
    ... sììììììììììììììììì…”, rantolo alla fine, e vibro tutto. I piedi scivolano sul piatto inzuppato. Mi giro a guardare il mio gigantone e lo vedo paonazzo in volto e con i denti stretti per la fatica. “Eccolo, amore! Eccooooooooooooooloooooooooooooooooo!!!”, gli urlo contro, proprio quando uno spasmo mi fa stringere lo sfintere forte intorno alla sua asta.
    
    “AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH!!!”, sbraita lui, colto di sorpresa dalla morsa nella quale la sua nerchia viene avvolta. Mi lascia andare i fianchi e si dimena. Anche le sue ginocchia si piegano e poi viene proiettato in avanti dal suo violento orgasmo. Non una, ma diverse volte, ed ogni volta mi spara dentro un fiotto di calda e densa sborra. “OH PORCA PUTTANAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!”, continua a gridare. “Mi stai aspirando l’anima, cazzo!!!”, e la sua minchia pulsa e non sembra volersi fermare.
    
    Alla fine cade a terra e la sua faccia rimane all’altezza del mio culo. Piano, avvicina il naso al mio solco e inspira profondamente. I miei e i suoi odori lo mandano in visibilio e comincia a mangiarmi letteralmente la rosellina lorda di sperma e di umori, grufolando come un maiale. Poi, mi giro e mi siedo sulle sue cosce penetrandomi d nuovo col suo palo, adesso più molle. Mi struscio contro di lui e limoniamo, mentre il nostro piacere via via si smorza.. 
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