1. Una signora perbene


    Data: 04/07/2019, Categorie: Tradimenti Autore: provocatore85

    Avevo conosciuto M. in chat; non una di quelle chat o videochat erotiche ma una normalissima chat e M. usava un normalissimo nick. L’unica particolarità è che era una chat over40 che io, 30 enne, frequento alla ricerca di situazioni interessanti con donne adulte, che preferisco di gran lunga alle ragazze mie coetanee. M. ha 45 anni, è moglie e mamma e lavora come animatrice in un centro diurno. Si presentò come una donna molto alla mano e la conversazione era davvero piacevole, restava al gioco quando cercavo di stuzzicarla ma senza eccedere. La classica signora perbene, che anche se non era troppo felice di chattare con un ragazzo 15 anni più giovane si godeva la conversazione ma senza mai rispondere alle mie provocazioni. Il suo modo di esprimersi era davvero molto sensuale, rimarcava tutta la sua femminilità da 45enne che io adoro e che raramente riconosco nelle ragazze o nelle donne giovani come me; inoltre ripeteva continuamente di non cercare altro che una semplice conversazione e che fosse del tutto inutile aspettarsi qualcosa di più. Queste sue continue precisazioni ebbero in me l’effetto opposto, ovvero iniziai ad incalzarla di più sulle sue fantasie e sulle sue voglie da mamma e moglie perché mi sembrava chiaro che sotto la facciata di signora perbene si celava una calda e voluttuosa donna. Iniziò ad aprirsi, confidandomi con sincerità e semplicità che col marito i rapporti a letto erano ridotti al minimo e che le piaceva fantasticare su situazioni piccanti con ...
    ... uomini che conosceva, tuttavia non si era mai spinta oltre qualche scambio di sguardi con sconosciuti…figuriamoci qualche flirt…manco a parlarne. Era chiaro che M.
    
    ci tenesse ad apparire una signora perbene e certamente il fatto che vivesse in un piccolo paesino del sud non le dava la possibilità di esprimere le sue voglie e le sue fantasie. Continuai a stuzzicarla per un po’ e tra di noi nacque un buon feeling, le chattate proseguirono compatibilmente coi nostri impegni e durante le quali lei era sempre più disinibita e a suo agio. Mi piaceva chattare con lei. Mi piaceva M. e mi arrapava troppo l’idea di scoparla. Riuscii a carpire qualche informazione in più sulle sue abitudini di vita e sul paesino in cui viveva tanto da riuscire ad risalire anche all’indirizzo. Dovevo far fruttare quest’informazione, ormai avevo il cazzo dritto solo al pensiero di parlarle a tu per tu…e decisi di agire. Un lunedì mattina avevamo appuntamento in chat perché entrambi liberi dai nostri impegni, decisi così di recarmi al suo paesino col tablet e di farmi trovare in chat per l’appuntamento stabilito. In pratica chattavamo a poche centinaia di metri di distanza. Il fatto che fosse così vicina a me rese particolarmente arrapante la conversazione fin da subito, le mie parole erano molto spinte ed esplicite a tal punto che M. era davvero stupita ed eccitata che mi confidò di essere completamente zuppa in mezzo alle gambe. Usò queste parole e per la prima volta da quando chattavamo la mia signora ...
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