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Una signora perbene
Data: 04/07/2019, Categorie: Tradimenti Autore: provocatore85
... davvero bellissima: aveva le guance arrossate ed una espressione da troia furbetta mentre si godeva le mie attenzioni ed allo stesso tempo chiacchierava tranquillamente col marito. In breve tempo mi trovai a palparle con foga le tettone e le cosce con la gonna arrotolata in vita e la calda passera che senza slip era esposta senza alcun pudore alla mia libido. Mi ci affondai senza esitare con tutta la faccia, la sua fica era enorme e bagnatissima, emanava calore e profumava di donna. Ero terribilmente su di giri ma lei di più… improvvisamente con la mano libera mi prese la testa e me la schiacciò letteralmente sulla fica tenendomela ferma e strofinandosi vigorosamente. Aveva una presa decisa, in pratica si stava masturbando furiosamente con la mia faccia…non avevo mai provato una cosa del genere…era fantastico sentirsi solo un oggetto del piacere per la mia bella signora. Sarei rimasto così, tra le sue gambe spalancate per ore ma la sua violenta masturbazione stava iniziando a produrre inconfondibili rumori per lo strofinio del suo pube sul mio volto mentre piccoli mugolii erano il segnale che non ce la faceva più a stare al cell…in poche e rassicuranti parole liquidò il marito ed attaccò. Senza dire più una parola ma con uno sguardo da zoccola mi afferrò la testa con entrambe le mani e me la spinse ancora più forte sulla passerona. La fica di M. era talmente gonfia e lubrificata che il mio naso schiacciato sul clitoride entrava ed usciva dalle calde e bagnate labbra e ...
... riprendevo ogni tanto fiato solo per poi reimmergermi in quel dolce paradiso. La troia ebbe un orgasmo lunghissimo…chissà da quanto tempo non capitava…quasi schizzando il suo piacere come se avesse il cazzo. Non era quello che si dice “uno squirt” ma poco ci mancava, M. era esplosa per il piacere, aveva raggiunto un orgasmo talmente violento e talmente voluto che fu sconquassata da una serie di fremiti e brividi. Senza darle il tempo di riprendersi le infilai il cazzo in bocca in un solo colpo… la troia ancora ebbe un sussulto, non si aspettava che non le avrei lasciato il tempo di recuperare da quell’orgasmo e scivolò dalla poltrona come per divincolarsi…ma non le lasciai tregua…volevo la mia parte e mentre era stesa a terra le infilai di nuovo la gonfia cappella in bocca. M. iniziò a succhiare con avidità, il cazzo le piaceva eccome…si mise a 4 zampe ad ingoiare rumorosamente il mio cazzo mentre io, disteso sotto di lei la mungevo letteralmente. Quelle mammelle non le dimenticherò più…erano grosse e gonfie…leggermente allungate verso il basso per la posizione in cui si trovava. M. era una vacca da mungere, la signora che appariva perbene agli occhi degli altri non era altro che una vacca da mungere, una troia che mugolava col cazzo in gola e con le tette strizzate. Le piaceva non poco farsi strizzare le mammelle, era di nuovo su di giri e la fica grondava di nuovo. Decisi di penetrarla…senza parlare si alzò e si riposizionò a cosce spalancate sulla poltrona…fu facilissimo entrare ...