1. Nuda dietro la siepe


    Data: 05/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    Era ormai un mese che ci eravamo trasferiti nella nostra villetta a schiera nell'interland di Milano, mentre lui di giorno lavorava io mi godevo il piacere di prendere il sole sdraiata in giardino di fianco alla piscina.
    
    Una folte siepe garantiva la mia privacy, il sole incominciava a farsi caldo sulla pelle e mi sentivo inebriata dal profumo dell'erba appena tagliata, in una mattinata che avrei dedicato all'ozio e alla lettura.
    
    Presi l'olio solare, poi sicura che nessuno potesse vedermi, slacciai il reggiseno ed iniziai a passare le mani sugli splendidi seni che mi ero regalata per il mio trentesimo compleanno.
    
    Dopo alcuni passaggi mi ritrovai i capezzoli duri tra le dita, e abbandonandomi dolcemente al piacere lasciai scivolare le dita sporche d'olio tra le cosce.
    
    Slacciai il fiocco della mutandina e la tolsi per non sporcarmi, poi completamente nuda iniziai a masturbarmi mentre il sole mi accarezzava la pelle.
    
    Dopo aver goduto in silenzio decisi di continuare a prendere il sole nuda.
    
    Le ore passarono mentre leggevo le interminabili parole di R.R. Martin nel Trono di spade.
    
    Era quasi mezzogiorno quando sentii la voglia di entrare in acqua.
    
    Mi alzai dalla sdraio, ma la mia attenzione fu attirata dal rumore del tagliaerba che era stato acceso nel giardino di fianco.
    
    Mi resi subito conto che la siepe, folta e ben curata verso la strada, li era più rada e a tratti aveva dei veri e propri buchi.
    
    Quando vidi il marito della mia vicina che stava ...
    ... tagliando l'erba al di la della siepe istintivamente cercai il costume per coprirmi.
    
    Era un ragazzo di qualche anno più giovane di me, sapevo che insegnava Yoga nell unica palestra del paese e che sua moglie era la classica casalinga tutta casa e famiglia.
    
    Non potei non fissarlo per un attimo attraverso le foglie, indossava solo un paio di jeans sfilacciati tagliati sopra il ginocchio, che gli fasciavano un culo decisamente sodo, il torace e gli addominali erano ben scolpiti e leggermente imperlati di sudore.
    
    Ebbi l'impressione che si fosse accorto di me , per un attimo il pudore lotto' con qualcosa di più forte e primordiale che mi veniva da dentro, mi adagiai di nuovo sulla sdraio lasciando che i suoi occhi mi potessero vedere completamente nuda.
    
    I suoi passaggi si facevano sempre più frequenti, stavo con le gambe oscenamente spalancate ad aspettare di intravvedere il suo corpo sudato passare a pochi metri da me.
    
    Ogni volta sentivo i suoi occhi tra le cosce, mi guardavano pieni di voglia, ormai ero certa che mi stesse spiando lasciandomi addosso un eccitazione torbida e perversa.
    
    Ero combattuta, da un lato volevo ricompormi e rientrare in casa, dall'altro sentirmi desiderata e comportarmi da puttana con un uomo sposato mi stava eccitando terribilmente.
    
    Decisi di girarmi con il culo all'aria lasciandogli intravvedere la mia figa glabra restando leggermente supina, volevo essere spiata in ogni mio intimo recesso, come se con il suo sguardo potesse toccarmi, ...
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