Incontro inaspettato
Data: 22/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: francovagosex, Fonte: Annunci69
Sono le 18.00 di un pomeriggio primaverile. Sto viaggiando lungo l' autostrada A22, dopo aver consegnato un carico di automobili a Verona. Ho ancora qualche ora di guida prima della pausa notturna, poi alle prime luci dell’alba ripartirò in direzione Austria.
Procedo a bassa velocità, in questo tratto di autostrada vige il divieto di sorpasso per i camion fino alle 22:00. Inganno il tempo, sbirciando nelle automobili che procedono sulla corsia attigua alla mia, in cerca di qualche bella signora in vena di mostrarsi.
La mia attenzione viene catturata da un’ utilitaria che mi sta affiancando da alcuni chilometri, ma poi in prossimità di un rettilineo, sfreccia via veloce e la perdo di vista.
Sono in prossimità di un autogrill e decido di fermarmi per un caffè e se trovo un posto, anche per la notte. Il parcheggio dei camion è sul retro, sono fortunato e riesco a parcheggiare il mio mezzo.
Mi avvio verso il bar dell' autogrill, senza far troppa attenzione alle persone che scendono e salgono dalle loro autovetture.
Solitamente mi appoggio ai tavoli vicini il bancone, così posso gustare il mio caffè con calma e lanciare occhiate in cerca di uno scambio visivo con qualche meravigliosa donna.
I miei occhi si posano su di una signora, capelli lunghi biondi. Sta sfogliando le pagine di un libro, è vestita con un tailleur di buona finitura, delle decoltè con un bel tacco. La slanciano e le fanno uno culo stupendo.
Continuo a girare il cucchiaino nel caffè, ma lo ...
... zucchero, deve essersi sciolto già da un po', la cremina che si deposita in alto è svanita ed il caffè ormai è freddo. Quella figura femminile ha qualcosa di attraente, sembra richiamarmi a sé, come una sirena. Fortunatamente ha gli occhi intenti alla lettura, altrimenti si accorgerebbe dell’insistenza con la quale l’ ammiro.
La signora ripone il libro e con disinvoltura raggiunge il bancone per ordinare il suo caffè, prende tazzina e piattino e si appoggia sul tavolo di fianco al mio. Alza lo sguardo e solo ora mi accorgo di quanto sono belli i suoi occhi, verdi, come un lago alpino. Mi catturano e mi emozionano.
E’ un gioco di sguardi quello che segue, un’eccitante caccia alla volpe.
Beve in fretta il suo caffè ed agganciando il mio sguardo che non la molla, si dirige verso la toilette ed io attendo che oltrepassi la porta, per seguirla.
Ho il cuore in gola, trovo tre porte, una è socchiusa, mi avvicino, lei è intenta a fare i suoi bisogni, un attimo ed i nostri occhi si guardano intensamente dallo specchio appeso al muro.
Decido di entrare, richiudo la porta dietro di me, senza una parola, apro la zip dei pantaloni, liberando la mia erezione che le finisce direttamente in bocca, la voglio sopra ogni cosa!
La sua bocca è caldissima e la sua lingua rotea in maniera sublime sulla mia cappella, la depressione che crea aspirando aria è piacevolmente eccitante, sono molto carico potrei esploderle in bocca da un momento all' altro, mi lascio andare e lei non si ...