Incontro inaspettato
Data: 22/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: francovagosex, Fonte: Annunci69
... che, se non mi fossi fermato, avrebbe dovuto inventare un altro escamotage per richiamare la mia attenzione.
Scopriamo di avere la stessa meta, le propongo di condividere una parte del viaggio con me. Carichiamo la sua auto sul camion. L’ aiuto a salire in cabina, sospingendola dolcemente da dietro, l’occasione è giusta per sfiorarle nuovamente il sedere che si muove divinamente davanti ai miei occhi.
Faccio il giro del camion assicurandomi che tutte le luci funzionino, che l' auto sia ancorata bene e salgo dal lato guida.
Appena apro lo sportello, rimango piacevolmente sorpreso, lei ne ha approfittato per mettersi comoda, regalandomi nuovamente la bellezza del suo corpo come la natura lo ha creato.
Tiro un pochino le tendine dei vetri laterali per limitare la visuale dall' esterno e ripartiamo.
Fuori è già buio, la sua pelle candida è illuminata dalle tenui luci del cruscotto, che rendono l' ambiente magico.
Aurora si sente troppo distante e decide di avvicinarsi, sedendosi sul lettino dietro di me. Inizia a massaggiare le mie spalle in tensione, ma è scomoda, quindi s' inginocchia dietro al mio sedile e mi vizia un pochino.
Le sue mani sanno quali punti toccare ed io mi godo il massaggio, anche se ogni tanto le sue mani scivolano in qualche punto che mi fa rabbrividire di piacere.
Mi sfila la polo, dicendo che ha deciso di farmi impazzire di voglia, più di quanta ne avessi già di lei, sto al gioco, il traffico è scarso.
Sento le sue tette da ...
... dietro, che si strusciano sui miei capelli, affinché le sue mani possano scorrere sulle mie braccia intente nella guida, disegnando un percorso che passando dal mio petto raggiunge la mia erezione.
Apre i bottoni ad uno ad uno, apre la cintura e solletica la mia erezione per capire se pulsa ad ogni suo tocco e così è!
Risale con la mano e sedendosi alla mia destra, s' impossessa del mio braccio per massaggiarlo, curando particolarmente l' avambraccio, una zona che uso molto per guidare e quindi molto tesa.
Parliamo un po ed Aurora è sempre attenta che la mia erezione non scenda di vigore, talvolta avvalendosi dei meravigliosi baci di cui è capace e talvolta solleticandola con le dita.
Questo viaggio ad alto tasso di erotismo sta per giungere alla fine, siamo arrivati dopo un paio d'ore all' autoparco di Vipiteno, cerco un parcheggio tra gli altri camion, mi parcheggio al contrario di come sono parcheggiati gli altri per avere un po di privacy in più.
Chiudo ulteriormente le tendine, lasciando che la fioca luce notturna, penetri nella cabina per poter ammirare quel meraviglioso corpo nudo che mi ha accompagnato per queste due ore.
Aurora brama visibilmente la mia lingua, tanto che, non mi da il tempo di sfilarmi i pantaloni ed adagiandosi con la schiena al vetro, e seduta sul cruscotto mi incita a farla godere. Non esito, mi allungo verso la sua bocca per un bacio mozzafiato e scendo velocemente per il seno, il ventre e giungo alla sua fica già grondante di umori, ...