1. Galeotto fu il caffè


    Data: 05/07/2019, Categorie: Etero Autore: Longshot85

    ... lei, a quel punto ci sdraiammo, esausti, ancora abbracciati ed io ancora dentro di lei a scambiarci dolci baci e carezze delicate.
    
    " Sei venuto? "
    
    Mi chiese, non se n'era accorta, complice il preservativo.
    
    " Siamo venuti insieme."
    
    Mentii, anche se in effetti erano passati pochi secondi tra il mio orgasmo ed il suo.
    
    Passò qualche minuto prima che ci separassimo e fu in quel momento che controllai che ore fossero, era già primo pomeriggio, sarei dovuto tornare al più presto a recuperare i bagagli in ostello se non volevo perdere l'aereo, le diedi l'amara notizia, il suo volto fu percorso da un velo di tristezza, ma si riscosse subito.
    
    " Allora facciamoci la doccia insieme. Voglio accompagnarti per un pezzo."
    
    Il letto era ormai ridotto ad una pozza, quella stanza era talmente calda che avevamo copiosamente grondato sudore per tutto il tempo, infilarsi sotto l'acqua fresca fu un sollievo e ci fece tornare vigore, fu complice anche l'intimità della situazione nella vasca e l'espressione sollevata di lei mentre si rinfrescava a far si che mi tornasse duro, notandolo lei mi guardò negli occhi, fece un gran sorriso e, senza mai distogliere lo sguardo, si inginocchiò, con una mano prese a masturbarmi ...
    ... mentre con la punta della lingua mi leccava il glande ed io le carezzai la nuca per farle capire che avevo inteso cosa volesse fare e che lo avrei apprezzato, a quel punto lo cominciò a succhiare, le sue labbra sul mio glande e la sua mano che segava sempre più veloce, anche l'aria che usciva dal suo naso contribuiva solleticandomi ed il suo sguardo fece sì che dopo nemmeno un paio di minuti le schizzassi in bocca, fu solo allora che distolse i suoi occhi dai miei, impegnata com'era ad ingoiare tutto il seme che le stavo dando.
    
    Quando finì diede un bacio affettuoso al mio glande, per poi rialzarsi, la baciai nello stesso momento in cui si rimise in piedi, fu un bacio appassionato come il primo che ci demmo, le nostre lingue che danzavano come se si fossero incontrate per la prima volta, ma lo sguardo che fece dopo fu lo stesso che ebbe al momento che ci separammo alla fermata del metrò, mentre la scala mobile mi trascinava verso il tunnel della stazione, lontano da lei, probabilmente anche io avevo in volto la stessa espressione, perché entrambi in fondo al cuore sapevamo che nonostante ci fossimo scambiati numeri di telefono ed e-mail, ci saremmo risentiti, ma che quell'incontro sarebbe stato l'ultimo tra noi.
    
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