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Zia juliana
Data: 07/07/2019, Categorie: Lesbo Autore: passivo43
... proprio come mamma e me. L’unica cosa che mi colpì fu la voce, un po’ “mascolina” ma non ci feci poi molto caso. Durante il tragitto dall’aeroporto a casa le due parlarono fitto, fitto in portoghese ed io non capii molto ma sembrava che le notizie dal Brasile fossero buone. Cenammo e poi fu il momento di andare a letto. “Senti Vale…..ti spiace se mia sorella dorme con me questa notte?....sai abbiamo tante cose da dirci!!” “Figurati Mirela capisco benissimo…..io vado in cameretta…buona notte!!” “Buona notte!!” mi risposero all’unisono. Mi spogliai e mi misi sotto le coperte, da anni ormai non indossavo nulla per andare a lecco così come mia madre. Ero stanca e mi addormentai quasi subito ma, dopo un paio d’ore, fui svegliata da inequivocabili rumori e gemiti che venivano dalla camera di Mirela, incuriosita mi alzai e mi avvicinai alla porta lasciata socchiusa. Ero sicura di trovare mia madre e sua sorella che lesbicavano, d’altra parte era quello che facevamo spesso anche noi, ma ero curiosa di vedere zia Juliana. Quello che vidi però andò decisamente al di la della mia più fervida immaginazione. In quel momento Juliana era sdraiata sul letto e Mirela era tra le sue gambe e…….stava succhiando un grosso cazzo scuro che svettava tra le cosce della sorella. Juliana era in realtà un trans, bellissimo e veramente superdotato. Immediatamente sentii la fighetta bagnarsi ed istintivamente mi portai una mano tra le cosce iniziando a ...
... sditalinarci. Nel frattempo la scena si evolveva e mia madre, dopo aver succhiato con perizia quel grosso cazzo, si stava impalando facendoselo sparire completamente nella figa che immaginavo completamente fradicia di umori. “Aaaahhh…siiii…sii…..che cazzo…..dai scopami…scopami tanto….ho voglia…siii!!” mia madre era completamente partita ed andava su e giù su quel grosso palo nero cavalcandolo come una perfetta amazzone. Le mie dita scorrevano furiosamente dentro e fuori la mia fighetta e non mi accorsi di essermi appoggiata alla porta che si spalancò. Sia Mirela che Juliana girarono lo sguardo verso di me. La scena era, in un certo senso, imbarazzante ma nello stesso tempo ridicola e, dopo un attimo di smarrimento di tutte e tre prevalse il buon umore e ci mettemmo a ridere. “Valeria…porcellina….cosa facevi dietro la porta!!” mi disse Mirela sorridendo. “Ti stavo ammirando…….non sapevo che sapessi cavalcare così bene!!” risposi sorridendo ed avvicinandomi. “Con uno stallone simile non è difficile……..ti va di provare?” continuò “Che ne dici Juliana……..la invitiamo a partecipare?” “Nessun problema sorellina….sei la benvenuta!!” Intanto Mirela si era sollevata facendo sfilare il cazzo di Juliana dalla sua figa. Da lontano avevo ammirato quel bel cazzone ma da vicino potei solo confermare la mia impressione. Juliana aveva proprio un bel cazzo, grosso e lungo. “Vieni amore……!!” mi spronò mia madre prendendo quel cazzo in mano ed avvicinando la lingua alla ...