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Zia juliana
Data: 07/07/2019, Categorie: Lesbo Autore: passivo43
... grossa cappella “Succhiamolo insieme!” Non mi feci pregare e, salita sul letto avvicinai a mia volta la bocca a quel bastone di carne fremente. Iniziammo a leccare tutta l’asta poi Mirela si dedicò ai grossi coglioni mentre io imboccavo la cappella impregnata degli umori della fica di mamma. “Mmmmhhh….ragazze mi fate impazzire….che bocche….siete due troie!!” urlava Juliana Andammo avanti per un po’ scambiandoci i ruoli finché portammo Juliana sull’orlo dell’orgasmo. “Cazzo mi fate venire….porche……vengo…sborrooooooo!!” Fu una vera e propria eruzione con tre, quattro, cinque fiotti lunghi e densi che ricevemmo direttamente in bocca e sul viso. “Wow che sborrata!!” commentò Mirela raccogliendo con le dita la sborra che aveva sul viso e portandosela alle labbra. Intanto io avevo continuato a leccare il cazzone per ripulirlo completamente e, soprattutto per mantenerne l’erezione. Avevo voglia di farmi scopare, il ditalino di poco prima aveva risvegliato i sensi ma non placati. Per fortuna Juliana mi venne in aiuto. “Forza ragazze mettetevi a pecora che ho voglia di scoparvi fino allo sfinimento!!!” Mirela ed io non ci facemmo pregare e ci sistemammo una di fianco all’altra con il culo ben alto e le gambe leggermente divaricate. “Baciatevi porcelline…..mentre vi scopo!!” ci ordinò poi si sistemò dietro di me ed appoggiò la cappella all’entrata della fighetta fradicia iniziando a spingere. Il cazzo era veramente grosso, non ne avevo mai ...
... presi così, però entrò come un coltello nel burro e subito mi trovai le sue palle che sbattevano sul clitoride. “Uaaaahhh…siiii……oooohhh….siii….siiiiii!!” seppi solo dire mentre Mirela mi baciava il viso. Juliana cominciò a scoparmi lentamente ma in profondità poi accelerò il ritmo per poi rallentare ancora portandomi presto all’orgasmo che urlai con quanto fiato avevo in gola. “Godo….godo….godoooooooooo!!” Restò in me finché gli spasimi della vagina si affievolirono e poi si ritrasse andando a penetrare Mirela. Anche con lei usò la stessa tattica che la portò ad avere l’orgasmo in men che non si dica. “Adesso però passiamo al culetto!!” disse Juliana sfilando il cazzo dalla figa di mia madre e puntando decisamente la cappella sul suo sfintere. “Fai piano amore…….è molto che non prendo un bel cazzo in culo!!” la pregò Mirala. “Leccale la figa mentre la inculo!!” mi ordinò. Mi misi sotto le gambe di mia madre e cominciai a leccarla con ardore, suggendo gli abbondanti succhi che uscivano dalla sua vagina, ancora spalancata. Juliana sapeva bene come inculare, perché penetrò nel buchino di Mirela senza procurarle alcun dolore nonostante le sue super misure. Quando fu ben piantato nel culo cominciò a muoversi lentamente, sfilandosi quasi completamente per poi affondare fino alle palle. Vedevo quel cazzone riempire il culo di mia madre mentre le leccavo il clitoride gonfio di desiderio ed ogni tanto davo una slinguata ai grossi coglioni della ...