S.m.s. sole, moto, sesso
Data: 08/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Beldin73
... volta conscio che potevo afferrare qualcosa di concreto e nel sentirlo duro ansimai come lei.
Continuammo per qualche minuto toccandoci i reciproci sessi poi lei abbassò la mano sinistra e se la mise dietro all'interno dei pantaloni e con un sussurro mi disse fallo anche tu, toccati dietro , giraci attorno, stuzzicalo e premilo...quando lo senti bagnato, è allora che ci devi infilare il dito e goderlo sentendolo entrare e uscire, fallo !
E ci provai convito dalle sue parole e dalla sua dolce voce senza pensare che altri potevano scambiarmi per gay. E ci provai gusto. Portai la mano dentro le mutande e stuzzicai il mio buchetto fino a sentirlo realmente bagnato e nell'affondare il dito sentivo con l'altra mando il mio cazzo espandersi di più ed esplosi con un gemito che ancora oggi stendo a credere provenisse da me.
Siiii, vedi ? Lo senti ? Lasciati andare alle tue sensazioni. Ora togliti tutto e continuiamo la lezione.-
Così in breve eravamo entrambi nudi, presi prigionieri dalle nostre emozioni. La sua melodiosa voce mi annebbiava la mente e alimentava la mia estasi.
Ora arriva il bello Rob. Con il dito dietro arriveremo entrambi all'orgasmo masturbandoci qui, uno davanti all'altro e guardandoci negli occhi. Ora-
Siiii.-
Ero cotto, mi infilai il dito il più profondo possibile, mi strinsi il cazzo con l'altra mano sentendolo più grosso di quello che mi ricordavo, i miei occhi erano incollati ai suoi. Sentivo la sua goduria, sentivo la mia. Vedevo la sua ...
... lussuria e nei suoi occhi riconoscevo la mia.
Se fossi stato un poeta avrei pensato che in quel momento ci fosse stato uno scambio di anime, un contratto tra due persone che uniscono senza essersi toccati.
In quel momento venimmo entrambi. Io caddi in ginocchio dopo essere venuto, con il dito ancora infilato nel mio culo e la mano che stringeva il mio membro che non avrebbe voluto svilirsi. Lei era di fronte a me, nuda e statuaria con la mando ancora sulla sua vagina che ora la copriva. Abbassai lo sguardo per alcuni minuti e quando mi ripresi rimasi di sasso.
Lei si era messa un accappatoio ed era risalita in macchina con Pat, il motore acceso.
Spero sia stato bello per te quanto lo è stato per me tesoro. Ti lasciamo tutti i tuoi oggetti, chiavi, portafoglio e stivali ma il resto lo portiamo via. Non pensare male, ci piace farlo. Diciamo che collezioniamo successi e tu non sei il primo quindi non abbatterti.-
Ma come faccio ? Non posso andare in moto nudo ! -
Hai il casco e gli stivali. Vedrai che ti piacerà sentire il vento tra le palle e scorre tra le chiappe, ti piacerà come ti è piaciuto il mio servizietto. Guardati sta già diventando duro! E se domani leggeremo che han preso un biker nudo sapremo di chi parlano. Stacci bene.-
E ripartirono verso destinazioni ignote.
Io mi nascosi fino a notte in mezzo al fogliame e con tanta fortuna e tanto freddo riuscii a tornare a casa facendomi quaranta chilometri in moto completamente nudo. Malgrado tutto ...