Diario - escort per una sera - Racconti Erotici

Diario - escort per una sera

... casa è molto bella. Maurizio mette della musica e apre una bottiglia di champagne. Ci sistemiamo in salone. Siamo tutti seduti sul divano. Io e Sonia da una parte e loro dall'altra. I ragazzi sono eccitati ed imbarazzati allo stesso tempo così Sonia prende l'iniziativa.

Si alza, prende per le mani due di loro, li porta dove c'è più spazio ed inizia a ballarci. I ragazzi prendono coraggio ed incominciano a toccarla. Lei li lascia fare e per incoraggiarli maggiormente si slaccia il vestitino che si apre lasciando scoperto il seno. Nel frattempo Diego viene a sedersi al mio fianco e mentre ci gustiamo la scena di Sonia che si spoglia mi accarezza le cosce fin sotto la gonna. Mi lascio scappare qualche gemito e per soddisfarlo gli massaggio il cazzo da sopra i pantaloni. È duro come il marmo, così per non farlo soffrire, mi alzo, mi slaccio la gonna rimanendo solo con il body e le calze e mi preparo a prenderglielo in bocca. Sento l'eccitazione che ormai è alle stelle.

Diego mi capisce al volo e guardandomi negli occhi se lo tira fuori. Senza dire una parola mi inginocchio e dopo avergli leccato la cappella già un po' bagnata di sperma, comincio a succhiarlo con avidità. Anche Sonia nel frattempo non ha perso tempo. La vedo con la coda dell'occhio che sta facendo una sega a Carlo, mentre Maurizio si sta togliendo i pantaloni. Appena finisce si avvicina a me che sono in ginocchio a gustarmi il cazzo di Diego, si mette seduto al suo fianco e mi chiede di fare un pompino ...

... anche lui.

Senza farmelo ripetere incomincio a leccarlo, mentre con l'altra mano continuo a segare Diego. Per far godere entrambi sego uno e spompino l'altro per poi cambiare dopo un po'. Mi alterno così per 5 minuti fino a farli sborrare. La tentazione di assaggiarla ed ingoiarla è tanta, ma nonostante l'alcol mi trattengo. Vengono con forza sporcandomi tutto il body e le mani. Sposto il viso, ma continuo a tenere i loro cazzi stretti tra le mani e li sego lentamente in modo da far uscire fino all'ultima goccia del loro seme. Mentre sono intenta in questa operazione, mi giro e vedo che Sonia sta succhiando il cazzo a Carlo. É seduta su una sedia, con solo il perizoma ed i tacchi, mentre Carlo è in piedi davanti a lei con i pantaloni abbassati. Anche lui non tarda a godere, scaricandogli il suo seme sul seno. Quando ha finito di schizzare, Sonia viene verso di noi e, tenendo ben saldo il cazzo di Carlo tra le mani, si porta dietro anche quest'ultimo.

Ci fermiamo un attimo e beviamo un bicchiere di champagne tutti insieme. Sonia ne approfitta per chiedere ai ragazzi se vogliono continuare, ma che, in tal caso, il prezzo sarebbe aumentato. Loro rispondono che non hanno molti contanti con loro e Sonia di tutta risposta dice che è un vero peccato. Così andiamo in bagno, ci diamo una sistemata, ci rivestiamo e dopo essere state pagate ce ne andiamo.

La disinvoltura con cui si comporta mi fa pensare che lo faccia spesso e non solo qualche volta, come mi aveva confidato.

Nel ...