...e venne il momento di fare sesso anale con la suora
Data: 09/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Bisexloingoio
Ciao a tutti.
ci sono donne che stanno al mondo esclusivamente per dedicarsi ad un solo uomo.
Intendiamoci bene, non è che in tutta la loro vita abbiano conosciuto un uomo soltanto che è rimasto l'unico finchè non abbiano esalato l'ultimo respiro.
Le loro esperienze le hanno avute, come tutte d'altronde, esperienze giovanili, scopatine, relazioni anche impegnative. Hanno avuto una vita del tutto regolare finchè non è comparso lui, l'uomo della vita.
L'uomo della vita è quello che questo genere di donne si sentono obbligate a soddisfare in tutte le loro richieste, è quello a cui danno tutto, reprimendo gelosie, bisogni, è quello per il quale rinunciano a vacanze, passeggiate.
Se quest'uomo dovesse avere problemi di salute, pronte a far da infermiere, se ha bisogno di denaro, pronte a procurarglielo, se lo vedono agitato perchè vorrebbe far sesso con un'altra donna, pronte, sono capaci anche di consegnargliela nuda su un piatto d'argento.
Ecco, questo tipo di donna io l'ho incontrata. Per puro caso, mentre lavoravo, sul cantiere dove lavoravo come tecnico.
Io ero sposato, figli piccoli, lei libera e viveva da sola in un piccolo appartamentino nei pressi del cantiere.
Era venuta per chiedere informazioni, una donna come tante, anche un po' in carne e neppure una gran bellezza.
Una donna comune. Perciò non l'avevo punto considerata, perciò alle sue domande diedi risposte di circostanza, guardandola appena mentre parlavamo, poichè intento a considerare ...
... quanto accadeva nel cantiere.
Non immaginavo, in quel momento, i problemi che mi avrebbe dato in seguito, insieme a tanta esperienze nuove che avrei fatto con lei.
Trovai naturale che il giorno dopo mi invitasse a casa sua per un caffè "così possiamo parlare senza essere disturbati e lei mi darà risposte più puntuali rispetto a quelle che mi ha dato ieri".
L'appartamento della signora, che si presentò come Filomena, era veramente piccolo, un monolocale dove c'era tutto, anche il lettone.
Parlammo affabilmente per oltre un'ora, davanti ad una tazzina di caffè e biscotti al cioccolato, e stavo per andare via, ero già arrivato alla porta quando lei mi superò, chiuse a chiave la porta di ingresso, si mise di spalle alla porta e mi fissò dritto negli occhi. Senza parlare.
A dire il vero il suo sguardo non mi sembrò così dolce, neppure così innamorato, più esattamente mi apparve determinato. Ed io, che davanti ad una donna sono sempre stato un debole, ma anche perchè in quel momento pensavo che prima si finiva di scopare e prima sarei uscito per tornare a casa senza ulteriori conseguenze, la presi per un braccio, la trascinai sul lettone e poi, il tempo di spogliarci entrambi, senza neppure chiedere, senza dire una parola, facemmo sesso nel modo più naturale e più breve possibile.
Ci rivestimmo, lei aprì la porta ed io mi sentii finalmente libero. Era durato in tutto 10 minuti.
Pensai di essermi liberato di lei, invece da quel giorno cominciò il suo assedio: ...