1. Il passato che ritorna


    Data: 09/07/2019, Categorie: Scambio di Coppia Autore: cicas, Fonte: Annunci69

    Questa volta accontenterò tutti i miei spasimanti che prediligono leggermi, con un bel racconto tratto dal mio passato, alcuni anni fà. Come ogni anno il mio liceo organizzava un viaggio in una località italiana a discrezione della preside . L’idea di partire finalmente da sola senza familiari al seguito mi regalava sensazioni nuove mai provate prima; considerando che i tempi erano quelli che erano e la mentalità altrettanto. Io però riconosciuta anticonformista, artista nata e pittrice di spicco ed aspirante fotografa,ci tenevo a distinguermi dal piattume che mi circondava quasi soffocandomi; non più vergine , mi riproponevo di togliermi alcuni sfizi lontano dal quotidiano di tutti i giorni. I miei genitori ignari di tale situazione, per loro ero la bambinetta ingenua seria e posata dedita solo alla casa ed alla scuola. Lungi da loro il solo pensare che fossi una ragazza come tutte le altre, aperta e benevola ad un eventuale incontro con l’altro sesso. Questo tipo di atteggiamento sciolto era concesso solo a mio fratello il maschietto; a lui nulla era vietato anzi veniva addirittura incoraggiato a sedurre le sue compagne. Il giorno fatidico si avvicinava ed io fantasticavo ogni sera nella mia cameretta le varie opportunità che mi sarebbero capitate; al periodo ero legata sentimentalmente; insomma scopavo , con due persone,un pittore più grande di una decina d’anni ed una modella del liceo artistico , grossa fica, lesbica dichiarata . Mi concedevo a loro insaputa ad entrambi ...
    ... nulla togliendo ne a l’uno che all’altro, erano due cose completamente diverse entrambe mie e per me facilmente gestibili. Intraprendendo il viaggio per pochi giorni avrei rinunciato a Greta la modella ed a Peter il pittore. Mi sarebbero mancati entrambi. Li amavo terribilmente; le tipiche cottarelle delle adolescenti,insomma i primi pruriti .
    
    L’appuntamento per la partenza era di fronte il liceo;salimmo lentamente tutti sul pullman ed io e la mia amichetta del cuore con la quale condividevo molte cose tra cui un paio di nostri compagni di classe, un pochino sciocchi ; ci svagavamo scambiandoceli scandalizzando tutte le altre compagne, ci piazzammo con i due ragazzi in ultima fila lontano dalla mischia e dagli schiamazzi e subito dopo esserci tolte gli slip sotto gli occhi dei due ragazzi ci sedemmo sui comodi e confortevoli sedili imbottiti . All'istante i due andarono alla carica iniziando fin da subito a carezzarci e palparci dappertutto, sollevandoci le gonne e sbottonandoci le camicette ,allupati più che mai si erano trasformati in due poliponi . Di fronte a tanta esuberanza ,entrambe partimmo regalandogli una ricca sega , approfittando dei soprabiti riposti sulle gambe, che celavano lo strano movimento. Oltre non eravamo mai andate la fica non se la meritavano quindi nisba, solo pippe, solo una volta ce l’eravamo fatta leccare ; esperienza per entrambe disastrosa. Per questo li chiamavamo i pipparoli. Forse eravamo un pochino stronze ma a quell’età tutto è permesso. ...
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