Il nuovo parroco - Racconti Erotici

Il nuovo parroco

... altre volte.

Quando ci siamo messi al sole per asciugarci Bartolo a tirato fuori un rivista porno, nelle prime pagine vi era una donna che lo succhiava al suo compagno, e poi nelle pagine successive due uomini che se lo succhiavano a vicenda, naturalmente il mio cazzo cominciò ad aumentare di volume, mentre Bartolo iniziava un lenta masturbazione, e mi chiese cosa ne pensassi dei rapporti tra uomini. Io ero confuso ed eccitato e risposi che non sapevo cosa rispondere perché non ne avevo mai avuti e quindi non potevo giudicare. Lui ha afferrato il mio pene alla base e ha iniziato a masturbarmi ed è qui che io ho vergogna padre"

"In che senso" disse con voce bassa.

Aveva la voce strana e sbirciai nuovamente attraverso l rete di separazione Gabriele aveva il viso rosso e le mani dentro la tonaca, ebbi l'impressione che si stesse toccando.

"La vergogna è dovuta al fatto che la cosa mi piaceva e lo lasciato fare sino alla fine" feci una pausa, poi aggiunsi " e per questo che avevo vergogna a confessarmi."

"Sei pentito" dissi "si padre " continuo' con tutta la solita litania poi mi diede la penitenza e mi congedò, quando fu fuori dal confessionale mi chiamò mentre stavo per andare via:

"Tomy mi piacerebbe parlare con te di questa cosa mi sembri impaurito e confuso, e penso sia meglio che ti chiarisca un po' le idee, se ti va vieni di sopra in canonica e mentre preparo il pranzo ne parliamo "

"Ok " risposi avviso i miei così non si preoccupano "

"Se vuoi" ...

... disse padre Gabriele "puoi chiamare dal telefono della canonica "(non c'erano ancora i cellulari).

Lo seguii, e mentre facevo la telefonata lui si era messo comodo levandosi la tonaca e rimanendo in boxer.

Quando rientrai disse: " Scusa ma non c'è la facevo più dal caldo "

Mi porse una bibita gelata e si sedette sul divano.

" Siediti che parliamo un po' "

Mi avvicinai sedendomi accanto a lui sul divano e iniziò a parlare:

"Tomy non sei l'unico peccatore sulla terra, tutti pecchiamo l'importante è pentirsi, anche io commetto peccato qualche volta "

"Si padre ma io mi sento in colpa perché ....."

"Tranquillo non ti intimidire apriti pure"

Presi il coraggio a due mani e continuai " Ho provato piacere e non mi sento del tutto pentito forse dispiaciuto ma sentire la sua mano sul mio pene, le sue labbra sul mio glande mi ha fatto impazzire e il pentimento prevede che quella cosa per cui si è pentiti non si faccia, io invece diverse volte ho immaginato che succedesse nuovamente arrivando sino a masturbarmi."

Rimase qualche secondo in silenzio poi disse:

" Siamo fatti di carne e come tali cadiamo nel peccato tu pensi che io non abbia mai peccato.... Anch'io ho avuto esperienze omosessuali in passato e anche a me sono piaciute, ma la nostra deve essere una lotta continua contro il peccato sai quante volte ho pensato di toccare un uomo che mi piaceva di prenderglielo in bocca" mentre lo diceva notai ,attraverso i boxer leggeri che indossava, che aveva una ...