Il nuovo parroco - Racconti Erotici

Il nuovo parroco

... mastodontica erezione. E mi poggiò una mano sulla gamba.

"Ma purtroppo dobbiamo essere forti, anche in questo momento sto cercando di esserlo "

Guardai le sue labbra carnose avevo voglia di morderle, il suo torace nudo.

Portai la mano sulla sua erezione e dissi:

"Io non sono forte" e iniziai masturbarlo

"Neanche io in realtà " e mi saltò addosso, mi sbottonò velocemente la camicia mentre mi sbatteva la lingua in gola, tirò via la camicia e si avventò sui capezzoli mentre continuava a sbottonare il pantalone. Tirò via anche quelli e si avventò sul mio cazzo e iniziò a morderlo attraverso il tessuto degli sleep, poi come se fosse un assettato che vede in mezzo al deserto un bicchiere d'acqua, lo tirò fuori e lo inghiottì quasi del tutto ( ben 20 cm di carne), iniziò un pompino da favola rischiavo di venire in 20 secondi se non lo fermavo ,così lo afferrai per il viso e lo tirai su:" se continui così vengo in tre secondi "

" Hai ragione ma sono in astinenza da anni e ho una voglia di cazzo che non ti immagini "

Non so il perché ma quelle parole dette da lui erano il massimo dell'erotismo, così gli dissi: " Cosa vuoi che ti faccia per soddisfarti"

Non disse nulla ma mi mise una mano sulla nuca e mi spinse verso il basso, non c'era bisogno di dire altro, lo presi in bocca non ero esperto a provai a fare del mio meglio, ad un certo punto iniziò a sbattermelo letteralmente in gola provocandomi dei conati, ogniqualvolta rallentava mi faceva riprendere fiato ...

... e ricominciava scoparmi la bocca, ad un tratto si fermò mi prese per mano e mi disse "seguimi!" Mi portò verso la sua cella, ma quando passammo davanti al frigo, lo aprì prese qualcosa e lo richiuse.

Giunti sul letto si mise a pancia in su, e disse "vieni qui fammi impazzire ". Mi afferrò per il collo accompagnandomi delicatamente tra le sue gambe aperte,inizialmente pensai che volesse che iniziassi nuovamente a succhiarglielo, invece quando quando lo avevo già afferrato con la mano e portato in bocca disse ansimando: "questo dopo, leccami il buchino ".

Scivolai con la lingua lungo lo scroto, morsi un testicolo e continui a scivolare sul perineo, mentre con la mano sinistra massaggiavo la sua mazza, poi iniziai a girare intorno all'ano con la punta della lingua.

Era la prima volta che lo guardavo veramente e notai che era bello la pelle ambrata una leggera peluria scura sugli addominali che sembravano quelli di un'atleta, lo penetrai con la lingua e lui inarcò la schiena per il piacere.

"Cosìii...uhm bravo, più lingua ancora di più ...."

Con la mano sinistra mi teneva dal collo schiacciato contro le sue chiappe per permettere una penetrazione più profonda della lingua, mentre le sue pareti rettali sembravano aprirsi sempre più all'esplorazione.

"Fermati!" disse perentorio "o vengo "

Si allungò verso il comodino dove c'era quello che aveva preso dal frigo, lo scartò è solo allora capii che era del burro lo divise in due una parte lo uso per lubrificare ...