Al basement
Data: 13/07/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: denis777
... quelli che avevo visto giù erano solo una parte dei clienti presenti.
Sul lettone, infatti, due ragazzi stavano stesi, completamente nudi. Erano tutti presi in un amplesso appassionato ed un terzo, in piedi, assisteva a poca distanza, toccandosi voluttuosamente, forse sperando di essere invitato ad unirsi ai due.
Ammirai la scena per qualche secondo, ma poi continuai nel mio giro.
Ridiscesi e entrai in un piccolo labirinto, poco illuminato, ma non del tutto buio.
Sui lati alcuni camerini, di cui uno chiuso.
La parte bassa della porta, leggermente innalzata rispetto al suolo, lasciava intravedere la presenza di due ragazzi che erano in azione…il che si percepiva anche da quei rumori sommessi che sono inequivocabili.
Mi avventurai più all’interno…la luminosità diminuiva fortemente, ma mai al punto da rendere impossibile rendersi conto di chi ci fosse.
Mi accorsi che c’era un piccolo letto, sul quale un ragazzo seduto stava gustando la verga di un altro, completamente nudo e dal corpo scultoreo, che, in piedi, lasciava trapelare con evidenti mugolii il suo piacere.
In fondo tre stanzette, una con la porta e due contigue con un glory hole nella parete centrale.
In quella all’estrema sinistra stava in piedi un uomo dalle fattezze di orsetto, completamente nudo, il quale, lasciando palesemente la porta aperta, mi guardava invitante.
Il giro era terminato…ma era subentrata una voglia pazza di trovare compagnia.
L’uomo era invitante…avrei preferito ...
... fare un altro giro, ma mi avvicinai a lui.
Era un over 40 in slip, non troppo alto, insomma un orsetto, anche se non eccessivamente peloso, del quale mi colpì la bocca carnosa…insomma una bocca invitante ed accogliente.
Mi avvicinai. Senza chiudere la porta mi baciò in maniera calda e coinvolgente…accelerando un’erezione già iniziata, che divenne, per l’eccitazione del luogo e complice l’atmosfera, fortissima.
Mi tocco sapientemente i capezzoli, accarezzandoli prima dolcemente, poi stringendoli e così facendo si accovacciò, iniziando un pompino lento e godurioso.
Mentre gustava il mio uccello non cessava di accarezzarmi i capezzoli, dando al tutto un senso di fortissima sensualità. Conclusi che doveva davvero essere esperto nel dare piacere.
Quando gli toccai il buchetto iniziò a mugolare…e mi sussurrò all’orecchio? “Mi vuoi?”
Dissi di sì e per mano, in maniera direi quasi romantica, mi condusse sopra, nella sala sling.
Il lettone era vuoto. I due di prima dovevano aver completato l’amplesso o si erano trasferiti in un camerino.
Mi stesi e lui, restando in piedi, continuò lentamente, ma sempre con una sensualità ed una voluttuosità altissima a spompinarmi…facendomi gemere di piacere.
Poi, evidentemente anche lui, scosso da fremiti di desiderio, interruppe la sua degustazione, si appoggiò al lettone ostentando un culetto che, contrariamente alla pelosità del petto, era liscio e morbido.
Mi alzai e mi appoggiai in piedi dietro di lui, premendo il mio ...