1. Il contadino con la carota ogm


    Data: 14/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: ClubGodo87_II

    ... Un piacere nuovo, diverso, avvolgente.
    
    Togliendo le mani dalla nuca, decise di scoparmi la bocca in un modo così energico che i miei occhi grondavano lacrime senza sosta. Non vedevo più nulla, tra il buio della notte, l'intermittenza della luce esterna ed il suo fottermi con rude decisione.
    
    Ero completamente in suo possesso, tanto da tenermi bloccata la gola ad ogni suoi movimento.
    
    "Ah si, quanto mi fai godere. Non pensavo fossi così goloso di cazzo. Che troia!". Non era certo un milord, Gianfilippo, ma in quella situazione questi grevi complimenti risuonavano come un vero orgoglio.
    
    Mi chiese di uscire dalla macchina per il troppo caldo. Arrivai alla fiancata del passeggero, lui uscì con i pantaloni ancora alla caviglia e mise la mia testa contro la lamiera. La scopata di gola non era finita.
    
    La profondità del mio buco orale era per lui una calamita di piacere, tanto che diventai la sua figa bagnata.
    
    Avevo perso ogni resistenza, le mie labbra ormai piene di saliva, aderivano perfettamente al suo cazzo sempre marmoreo. Vedevo avvicinarsi ed allontanarsi i coglioni ad una velocità incredibile, tanto da sentirli sbattere sul mento più di una volta.
    
    Mi avvertì che la festa stava per ...
    ... giungere al botto finale, quando mi afferrò il collo perchè non cambiassi posizione. Cominciò a segarsi con forza quando iniziò a gemere come un toro, scandendo il silenzio del luogo. "Sborro, sborro cazzoooo!!".
    
    Un violento getto di crema andò ad unire me alla vernice della portiera posteriore, con un fiotto potente quanto carico. Altri due schizzi si unirono al principale, tanto da fare un misto con la mia saliva e le lacrime di prima. Ero completamente imbrattato di liquidi, quando Gianfilippo passò il suo cazzo su di me..per coprirmi completamente.
    
    Non avendo fazzoletti a portata di mano, cercai un arbusto per poter staccare qualche foglia da far strisciare sui miei zigomi. Un'azione che mi fece sentire come una primitiva puttana di periferia.
    
    Lui, ridendo della scena, si rivestì..anche se la sua bandiera non voleva saperne di abbassarsi.
    
    Tornò in macchina per scaldarsi e mi aspettò.
    
    Raggiugemmo la sua auto continuando a chiacchierare come se nulla fosse successo. Mi strinse la mano ringraziandomi per la bellissima serata, promettendo numerosi altri dopocena.
    
    E così fu.. per diverse volte.
    
    Ma per stasera, forse ho raccontato già abbastanza...!
    
    Un agricoltore dalla carota OGM.
    
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