1. Conseguenze di un tradimento... il lieto fine.


    Data: 14/07/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... sul mio clitoride, torna poi a leccarmi tutta per riprendere a leccarmi il grilletto inturgidito che mi tira tanto da farmi sobbalzare al contatto. Ha veramente un cazzo da premio nobel, me lo gusto infilandomelo fino dove mi arriva, poi sento salire da lontano nuovamente l’orgasmo, lo sento arrivare, arriva… si… si…! Smetto di lavorarlo per urlare il mio piacere, lui ne approfitta per togliersi da sotto, mi prende e mi sistema carponi sul bordo del letto, con la testa posata verso il centro, sento la sua cappella cercarmi, spinge… e entra, mi sbatte ancora con violenza, quando il suo ventre incontra le mie natiche causa dei forti schiocchi, si dai… lo incito a scoparmi con maggior forza e lui si presta! Continuo a gemere e sono in preda ad un orgasmo dietro l’altro, ora breve, brevissimo, ora lungo e potente… mentre sento il grosso cazzo montarmi con forza. Quanto dura? E chi lo sa! Ho perso la nozione del tempo, ormai ragiono solo con la figa, so solo che non ne ho mai abbastanza, lo sento inarcarsi, urlare e il caldo della sua sborra dentro la vagina, lo ho preceduto nel piacere, godo assieme a lui e godo anche dopo, un piacere continuo…! Mi si abbandona sulla schiena, sempre dentro di me, sento gli ultimi spasmi dell’eiaculazione e faccio forza con la vagina per stringerlo e spremerlo, mi pesa addosso, è grande e grosso, poi si toglie e mi si butta a fianco e io mi corico accanto a lui. Qualche minuto e realizzo che non ha usato il preservativo. Ma ormai…! Andiamo in ...
    ... bagno, prima lui e poi io, quando rientro non è in camera, aspetto, passa un quarto d’ora e entra con un vassoio, vino due bicchieri un piatto di salame, prosciutto, formaggio, pane. Ci buttiamo e in breve finiamo tutto, poi una sigaretta sulla porta del balcone. nudi come Adamo e Eva, cerchiamo di scambiare qualche parola, ma senza molto successo, lui mi interessa solo per la sua parte inferiore, per il suo cazzo… e so già che non ci sarà alcun seguito a questa sera. Ma voglio ancora usarlo, sto pascolando fuori dal mio prato e voglio approfittarne. Guardo l’orologio, il tempo è volato, penso a Franco, starà aspettandomi e anch’io non vedo l’ora di raccontargli fin nei minimi dettagli questa serata e farlo impazzire…! Mi eccita vederlo ansimare forte mentre gli racconto, saperlo in attesa non fa che aumentare la mia libidine. Mette il vassoio fuori dalla porta, un'altra sigaretta sul balcone, nudi... lui che appoggia il suo ventre al mio culo e poi torno alla carica, questa lo costringo sul dorso e lo monto io, prima faccia a faccia, lui mi tormenta i seni strizzandomi i capezzoli fino a farmi gridare, poi gli mostro la schiena, mentre continuo a cavalcarlo con forza, ora mi strizza le natiche, con le dita mi forza il buco posteriore, sono tentata di farmi inculare, ma no… ancora l’altalena degli orgasmi, ma quanti ne ho avuti? Perdo ancora una volta il senso del tempo, tutto passa attraverso il buco che ho fra le gambe, poi il suo inarcare, i suoi gemiti e ancora una volta, ...