1. Il mio primo fidanzatino 7: sempre più innamorata


    Data: 17/07/2019, Categorie: Zoofilia Autore: beast, Fonte: EroticiRacconti

    ... metro di lingua che gli pendeva dalle fauci, sembrava sorridere. Ma che bello era il mio amore? Bello ed evidentemente non ancora pago della scopata appena conclusa, infatti dopo poco si avvicinò nuovamente, annusando molto concentrato i nostri fluidi che avevano bagnato l’erba tutto intorno a noi. Io mi ero sdraiata nell’erba a pancia in su, con gli occhi chiusi, cercando di riprendermi un attimo, le cosce ancora tremanti divaricate e la figa esposta, ancora leggermente schiusa e profumata dagli umori del nostro recente amplesso. Sentii il suo naso sfiorarmela delicatamente, i suoi baffi farmi il solletico, potevo immaginare il mio odore che risaliva dalle sue narici fino al cervello, facendo ripartire la sua eccitazione, la sua voglia di montarmi ancora. La sua bocca cominciò a leccare, prima timidamente, poi più intensamente, entrando sempre più in profondità tra le labbra, divaricandole e preparandole per accogliere nuovamente il suo membro. Gli presi le orecchie e mi aggrappai a lui, mentre la sua lingua bollente mi dava delle sciabolate affamate, penetrandomi e tagliandomi in due per il piacere. Il suo inarrestabile lavoro di lingua mi portò velocemente ad un punto di non ritorno e venni per la seconda volta, aggrappandomi a lui, tirando in su il bacino per fare entrare quella lingua meravigliosa ancora più a fondo dentro di me. Mi girai e mi misi a quattro zampe, ero esausta e avrei voluto pormi riposare ancora un po’, ma mi sembrava giusto che anche lui potesse ...
    ... avere una seconda opportunità di godere. Bleck mi saltò in groppa, era meno agitato e ansioso della monta di poco prima, ma il suo bacino si mise ugualmente ad ondeggiare dandomi dei colpi leggeri, come per esplorare e trovare la giusta via alla penetrazione. Sentii la punta del suo pene toccarmi le grandi labbra e farsi velocemente strada, entrando un po’ di più ad ogni colpo di reni. Presto lo sentii tutto dentro, ad ogni colpo lo sentivo aumentare di dimensione e durezza, i colpi accelerarono e si fecero più profondi, la stretta delle zampe si fece più feroce, sentivo in nodo gonfiarsi oltre le labbra, dentro di me, questa volta ero più preparata e riuscii a godere della penetrazione, che era meno selvaggia e mi dava tempo si assaporare le sue spinte animalesche, anche la mia vagina era più sensibile e potevo chiaramente sentire la carne del suo pene strusciare contro le pareti del mio sesso e spingere fino all’utero, così come potei chiaramente percepire le pulsazioni che precedettero il suo orgasmo e i singoli spruzzi di sperma bollente colpirmi fino in fondo e riempirmi la pancia di seme per la seconda volta, venni per la terza volta. Ci fermammo nuovamente per una decina di minuti poi ci separammo, Bleck mi leccò golosamente e si andò a sdraiare nell’erba poco distante, guardandomi con i suoi occhioni adoranti. Ero veramente esausta, l’amplesso durava poco, ma aveva un’intensità tale che mi lasciava completamente senza forze. Mi trascinai a quattro zampe fino a lui e mi ...