Una domenica pazzesca. io e la mia ex moglie ci siamo fatti cornuti a vicenda! - Racconti Erotici

Una domenica pazzesca. io e la mia ex moglie ci siamo fatti cornuti a vicenda!

... caldo sul mio cazzo e questa sensazione inizia a farmelo venir duro. Con due dita mi abbassa i boxer e lo ammira per qualche secondo e continuando a guardarlo dice, me lo ricordavo bene. Hai veramente un gran bel cazzo. E finalmente è mio! Dai, divertiamoci adesso e non pensare alla tua zoccoletta. Che magari si sta di nuovo facendo sbattere dal suo fidanzatino. Cosi le prendo la testa tra le mani e spingendole il cazzo in bocca le dico, ora taci, succhiami il cazzo per bene che alla mia troietta penserò poi piu tardi. Ora ci sei qui te. E vedrai che anche tu non penserai a quel cornuto di tuo marito. Lei ha iniziato un pompino magnifico. Lo leccava dalla punta fino alla base, per tornare su in cima e infilarselo tutto quanto tra le labbra. Me lo stava lavorando alla grande. Dopo qualche minuto di questo sublime pompino l’ho fatta alzare e presa per mano l’ho portata in camera da letto. Ho cominciato a spogliarla e tolta la camicietta le sue magnifiche tette, non molto grandi ma veramente sode e proporzionate, hanno fatto capolino strizzate in un mini reggiseno bianco completamente trasparente che metteva in risalto i suoi grossi capezzoli scuri. Mentre le bacio e lecco il ventre piatto modellato da ore e ore in palestra abbasso la gonna e con mia grandissima sorpresa scopro che a parte le calze autoreggenti non indossa intimo. Questa volta sono io in ginocchio davanti a lei e proprio difronte a me si para la sua figa perfettamente curata. Le sfilo completamente la gonna e ...

... le faccio appoggiare un piede con ancora calzata la scarpa tacco 12 al comodino e mi lancio a leccare quel paradiso. Dedico tutto me stesso in quel cunnilingus e non ci metto tanto a capire che anche Carla lo apprezza molto. Dopo qualche minuto inizia ad ansimare e poi, tenendomi la testa ben piantata tra le sue gambe con le mani, comincia ad urlare. Siiii, leccamela tutta. Sto venendoooo…ooooooh… senti che ti vengo in boccaaaaa…. assaporala tuttaaaaaa. Ripresasi dall’orgasmo mi si avvicina e mi bacia appassionatamente passando poi la lingua sulle mie labbra per assaporare il gusto e i suoi liquidi che mi ha lasciato sulla bocca. Poi mi spinge sul letto e mettendosi carponi riprende il mio uccello in bocca. Lo succhia e lecca con grande avidità, poi, dopo averlo ben riempito di saliva, mi dice, ora a te ci penso io, tu goditelo e basta e si gira dandomi la schiena, si leva le scarpe e appoggia la cappella tra le sue labbra. La fa entrare due o tre volte e poi di colpo si siede su di me facendoselo entrare tutto e si lascia sfuggire un, ahhhhhhhhh che bello, quanto l’ho desiderato e piegandosi leggermente in avanti appoggia le mani sul materasso e comincia un su e giu da infarto. In quella posizione potevo ammirare il suo magnifico sedere e vedere il mio cazzo che spariva dentro di lei ad ogni affondo. Ogni tanto le mollavo qualche piccola sberla sulle chiappe che Carla sembra apprezzare molto. Mentre lei continuava a cavalcarmi le stavo accarezzando una chiappa e il mio dito ...