1. Un afoso pomeriggio di luglio


    Data: 17/07/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Dave, Fonte: EroticiRacconti

    ... sempre inchiodati in quelli di lei, e le sue labbra si appoggiano alle sue, sente la barba ruvida graffiarle piacevolmente la pelle, le labbra turgide e morbide fare da contrappunto alla rudezza della barba. Le sue labbra si schiudono e la lingua del nero penetra nella sua bocca, cominciando a esplorarla con movimenti lenti ma decisi. Le braccia del nero si abbassano, scivolano lungo la schiena di lei in una lenta carezza, le grandi mani prendono possesso delle sue natiche e le stringono con decisione, separandole leggermente. Il bacio metodico del nero prosegue mentre, senza sforzo apparente, le mani la sollevano da terra. Sente i bicipiti gonfiarsi e premere sotto le sue ascelle, la pelle del nero sfrega contro la sua mentre lui la solleva, il membro scivola verso il basso, sente la punta passare sull'ombelico e poi giù, lungo la pancia e sul pube. Il respiro del nero rimane costante, lo sente soffiare lungo una guancia, la lingua di lui possiede la sua bocca, il suo odore è diventato lentamente il miglior profumo che abbia mai sentito, la punta del membro scivola ulteriormente verso il basso mentre lui continua a sollevarla e dischiude prepotentemente le sue grandi labbra, passando sul clitoride e fermandosi infine proprio lì. Il peso di quel membro che preme sul clitoride esalta l'eccitazione di Ilaria che sente vicino il momento in cui la tensione finalmente si scioglierà. Il nero ha smesso di muoversi, se non per la lingua che non smette di frugarla, Ilaria inarca ...
    ... lentamente il bacino sentendo la punta del membro scorrere sul clitoride e poi giù, dischiudere leggermente le sue piccole labbra. La sua vagina non è mai stata così lubrificata prima d'ora, ed è pronta ad accogliere finalmente l'oggetto del suo desiderio. La punta del membro è ora appoggiata proprio sull'apertura delle sua intimità, il nero sente gli umori di Ilaria colare sulla punta del membro causargli un brivido di piacere, il respiro di lei sempre più affannato mentre lui la bacia, e comincia ad abbassarla lentamente. La vulva di Ilaria si schiude lentamente per accomodare il nero, la punta del membro comincia ad affondare lentamente in lei, dilatandola e stirandola come mai prima d'ora, e di colpo scivola dentro, causandole una frustata di piacere. Il nero la abbassa di pochi centimetri ancora, penetrando lentamente in lei, dandole il tempo di abituarsi, si sofferma fino a che non sente la vagina di lei aderire al suo membro come un guanto, poi la solleva nuovamente, lentamente, fino quasi a sfilarsi da lei. Il movimento del nero dentro di lei è inebriante, Ilaria sente crescere la tensione a livelli mai provati, i muscoli si irrigidiscono, tutto il suo corpo vibra, i suoi sensi sono tutti protesi ad assaporare quella penetrazione. La presenza solida dentro di lei e il corpo massiccio a cui lei si aggrappa la mandano in estasi, il senso di essere posseduta è totale e lei vi si abbandona. Lui è come una forza della natura a lungo trattenuta e ora rilasciata e lei si rende ...
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