1. La passeggiata degli schiavi.


    Data: 18/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ultimotango, Fonte: Annunci69

    Lucilla era una splendida cinquantenne con un fisico mozzafiato, capelli lunghi e lisci e due seni abbondanti.
    
    Era una persona elegante, anzi poteva essere definita senza timore una snob dell'alta società.
    
    Quella passeggiata domenicale l'aspettava tutta la settimana.
    
    Da quando era uscita la normativa per cui i carcerati potevano essere portati a spasso da volontari grazie ad un collare elettronico che ne impediva la fuga (ma ben pochi ne erano al corrente), era diventata la sua missione (e quella di tante sue amiche).
    
    Per avere una persona disposta ad accompagnarli, questi reclusi erano disposti a tutto.
    
    Alla fine i volontari o le volontarie approfittavano di questa situazione di potere per trattarli come schiavi, con il ricatto della minaccia di non portarli più fuori.
    
    La cosa era degenerata, poco distante dal carcere c'era un parco dove avveniva di tutto, nell'istituto tutti sapevano ma nulla trapelava.
    
    Ed ecco che alla mattina presto Lucilla era davanti al palazzone in un cappotto castigato, per andare a scegliere le proprie vittime.
    
    I detenuti autorizzati ad uscire erano volontari e ben sapevano quello a cui andavano incontro, ma a loro andava bene così, l'alternativa era rimanere reclusi per anni.
    
    La guardia la salutò con sguardo ammiccante, 'immagino che tu voglia Gimmy' disse, andava sul sicuro, era un uomo splendido con muscoli scolpiti e ben dotato.
    
    'Sai che ci tengo' rispose le con un sorrisino, 'ma ho qualcosa di nuovo che potrebbe ...
    ... interessarti' aggiunse la guardia.
    
    E mostrò una ragazzina minuta, sembrava una bambolina bionda, 'vedi lei non è mai uscita, ma sa ed è pronta a tutto', la ragazzina annuiva con gli occhi bassi, non ce la faceva più a stare reclusa.
    
    'Splendido' disse guardandola con sguardo altero, so io come domarla.
    
    Alla ragazzina e all'uomo venne applicato il collare e il terzetto uscì.
    
    Arrivati al bordo del boschetto in un luogo appartato la donna aprì l'abito, rimase con un corpetto strettissimo di pizzo che sparava fuori le splendide tette, sotto un microgonnellino di pizzo nero arrivava appena a celare la vulva.
    
    Bastava anche un minimo inchino a mostrare le parti intime perfettamente depilate e al vento.
    
    Completavano l'abbigliamento due alti stivali una elegante borsetta con una lunga catena, un cappello a larga falda e un frustino da cavalli e due guanti lunghi, le conferivano un aspetto elegante sofisticato ed austero.
    
    Fece denudare i suoi schiavi con evidente disagio della ragazzina non abituata a farlo davanti ad altri, avveva davvero una splendida fighetta, tettine sode e un culetto stupendo.
    
    La giovane rimase poi impressionata dell'uomo che le stava accanto, splendido con un pene di tutto rispetto ciondolante nella posizione a carponi, posizione che da quel momento non avrebbero mai potuto abbandonare.
    
    'E ora giù' disse con fare autoritario, 'sapete che con me non si scherza'.
    
    Agganciò due guinzagli ai collari e cominciò ad incamminarsi nel vialetto del ...
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