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Nel nome del piacere (capitolo 3)
Data: 19/07/2019, Categorie: Etero Autore: Candido1967
Cosa succede a un uomo quando tutto il suo mondo di valori viene travolto ed, insieme ad esso, i suoi beni più preziosi? E se quest’uomo è un uomo di fede profonda, come sopporterà questa prova? Dubiterà di sé, di Dio e della propria fede o della propria famiglia fondata su questa fede? O tenterà di allontanare il diavolo che lo ha tentato ed il male che scandalosamente è entrato nella sua vita quotidiana e che sta travolgendo anche il rapporto puro e profondo che ha con sua moglie non macchiato da simili sozzerie? In questa tempesta che gli sconvolge la vita deve fare i conti con il suo tradimento a Dio prima ancora che alla propria sposa per approdare dolorosamente ad una decisione: scegliere fra la fede ed un vincolo matrimoniale fondato su questa od il peccato ed una relazione segreta e scandalosa fondata invece su questi altri sudici pilasti? Questo nell’animo di Alessandro si manifestò in modo ormai incontenibile nei giorni che seguirono quel pomeriggio di bizzarrie sessuali. E questa sua lacerazione, che comunque strisciava fin da quando aveva iniziato la relazione con me, gli provocò uno strappo nell’anima che lo gettò in uno stato di frustrazione e di profonda angoscia. Tutto questo mi raccontò nei messaggi e nelle telefonate che seguirono quel pomeriggio. Ed io, per la prima volta, temetti di perderlo. Mi sentii disperata. Una situazione del tutto nuova per me che avevo sempre lasciato tutti i miei precedenti amanti e non ero mai stata lasciata! Dopo alcuni mesi di ...
... conoscenza, Alessandro lo avevo messo in cima a tutti i miei amanti e realizzai che per me non era solo sesso. Per la prima volta in vita mia sperimentavo una cosa che non avrei mai pensato di provare: un innamoramento. Decisi di ricostruire con pazienza e con quanta più serenità possibile quello che avevo mandato in frantumi in un solo pomeriggio. Dovevo da un lato riconquistare la fiducia di Alessandro, dall’altro scandagliare i miei sentimenti e dare un nome preciso a ciò che provavo per lui. Anzitutto sospesi le relazioni che simultaneamente stavo portando avanti con gli altri due uomini in quel periodo. Ma poiché, a differenza di Alessandro, restare casta a lungo non mi era impossibile, conobbi su di un sito di incontri Federica ed inizia con lei una relazione lesbo che mi permetteva di trovare un po’ di sollievo durante i lunghi periodi di assenza fisica di Alessandro. Dopo molti messaggi ed ore di conversazione al telefono riuscii a fargli accettare il mio invito a rivederci a casa mia, vincendo le sue ultime perplessità. Si presentò, bello come sempre e vestito di scuro come sempre, con un libro per me sottobraccio. Si trattava del “Manuale dei Confessori” un testo del 1824 scritto da un vescovo e teologo francese Monsignor Jean Baptiste Bouvier. Mi disse “Vorrei tu lo leggessi, Lorenza. Rispecchia la concezione sul sesso che io e mia moglie abbiamo e come la intende la Chiesa Cattolica”. Presi il libro e lo sfogliai frettolosamente: “Certo Alessandro, lo farò. ...