1. 183 - Nonno e zio stuprano la nipote Giulia


    Data: 19/07/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Dominazione / BDSM Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... abbastanza bene.Dopo cena compresi però che il loro appetito non era solo per le cibarie ma soprattutto lo sentivano prepotente per me. Non capisco nemmeno oggi, se fu una cosa brutta o una bella. So che successe e che non fu una situazione da me voluta o cercata, fu solamente un soddisfare passivamente le brame di due maschi infoiati e profondamente immorali.Mentre io voltavo la schiena al tavolo e stavo accingendomi a lavare i piatti, lo zio si avvicinò a me da dietro e mi cinse la vita appoggiando il suo ventre contro il mio sedere. Le sue mani risalirono rapidamente prendendo possesso delle mie mammelle. Tentai di ribellarmi, mi divincolai scalciando, ma lui con una mano spostò la tovaglia dal tavolo e poi mi prese di peso e mi ci fece sedere sopra; incuneò a forza i suoi fianchi fra le mie gambe, con una sola mano mi strappò le mutandine e armeggiò con la patta dei suoi pantaloni. Mi spinse all�indietro facendomi sdraiare con la schiena sul duro tavolo e mi strusciò il cazzo fra le labbra della mia virginea fighetta. Gridai, urlai aiuto molte volte, ma non successe nulla, il nonno guardava divertito e invece di venire in mio soccorso collaborava con suo figlio per tenermi ferma. Percepii un forte colpo sulla guancia sinistra e mi accorsi che anche il nonno aveva tirato fuori la sua arma letale e me la sbatteva sulla bocca e sulla faccia. Il bastardo era calmo e tranquillo ed incitava in modo volgare e scurrile suo figlio a penetrarmi con la violenza��.�Dai Matteo, ...
    ... fottila�. sverginala tu che poi le spacco il culo a �sta �budella� maiala!!!��Oh Babbo tienila ferma che la trombo per bene!!!�Avevo le mani del nonno che mi bloccavano le spalle, mentre i suoi grossi coglioni mi stavano appoggiati sugl�occhi. Stringevo fortemente le cosce cercando di respingere l�attacco alla mia verginità. Giuro che lottai con tutte le mie forze, poi una sberla sul viso dello zio, mi fece arrendere. Lo sentii entrare e lacerarmi l�imene, un grande calore invase il mio ventre e lui, senza alcun riguardo cominciò a scoparmi con violenza��.�Maiala parmigiana, lo ziuccio te lo sta sbattendo in ficaaaa. Babbooo, l�è una porcacciona come la su madree�..��Si Matteo, l�è uguale alla su madre!!!!�Non comprendevo allora cosa c�entrasse mia madre, ma non avevo nemmeno il tempo e la voglia di ragionarci tanto.�Bastardiiiiiiii, lasciatemi andareeee!!!��Ti sborro in panciaa, ti metto incinta maialaaaa�. ti sfondo la pottaaaa����Lasciami stare, smettila ti pregooooo�..��Ti ho vista sai mentre te la sgrillettavi in bagno, porcacciona maialaaa��Lasciamiiiiii�..��L�hai fatto apposta a farmi vedere la tu spaccatella sul terrazzo vero, puttanaaaa!!!��Nooo, lasciamiiii, lasciamiiii��.�Compresi in quel preciso istante, chi era il voyeur che mi aveva spiata mentre mi facevo un ditalino sotto la doccia e capii anche d�essere stata imprudente e provocarlo facendogli vedere il mio sedere e la mia piccola gnocchetta dal terrazzo. Non si fece problemi lo zio stupratore e, dopo alcuni ...