1. Il nuovo collega


    Data: 20/07/2019, Categorie: Etero Autoerotismo Autore: dusty, Fonte: RaccontiMilu

    Mi è successa una cosa pazzesca. Ho fatto sesso con un mio collega. Il mio nuovo “compagno d’ufficio”. Tutto normale direte voi. Non fosse che lo odio e per come è successo.Due settimane fa arrivo in ufficio, giornata iniziata malissimo, la sveglia non ha suonato, non ho avuto il tempo di bere il caffè, sono uscita di corsa, la macchina non partiva. Evviva. Arrivo in ufficio trafelata, con la solita ossessione che mi assale quando mi preparo in fretta e furia, con appena il tempo di sbirciarmi allo specchio, di avere qualcosa fuori posto. Che ne so, una macchina, un bottone mancante, il trucco sbavato, il maglioncino messo alla rovescia, essermi dimenticata qualche capo d’abbigliamento (so che in quel caso dovrei accorgermene, ma non si sa mai). Entro come niente fosse, cercando di raggiungere velocemente la macchinetta del caffè, prima che qualcuno mi intercetti, quando sento una voce, QUELLA voce. Il capo insomma...“Venga, venga nel mio ufficio, per il caffè avrà tempo dopo, Le devo presentare una persona.”Non fosse che ho ancora un minimo di autocontrollo, gli urlerei che io del caffè ho bisogno ORA e non ho nessuna voglia di fare nuove conoscenze. Sarà l’ennesima segretaria col fisico da modella e il cervello da oca, che s’è portato a letto mentre la moglie sta in clinica a disintossicarsi. Con un marito così diventerei alcolizzata pure io. Seppur mal volentieri, torno sui miei passi, cercando di sfoggiare il mio miglior falso sorriso. Ormai ci ho fatto il callo. Non vi ...
    ... dico la sorpresa quando entrando in ufficio trovo seduto un bell’uomo, troppo bello, sui 35 anni, elegante. Mmmm, vuoi vedere che il capo ha voluto dare una svolta alla sua vita sessuale? Ma purtroppo per me, le sorprese non sono finite qui…“Elisa, lui è Andrea, l’hanno mandato qui dalla sede di Roma, dovrà restare con noi per i prossimi due mesi, e viste le mansioni, non avendo altri spazi, ho pensato di aggiungere una scrivania nel suo ufficio. Spero non Le spiaccia, anche perché è già tutto sistemato.”Mi mancava anche questa… pur avendo più di qualcosa in contrario, la mia testolina mi dice che è meglio stare zitta, anche se ormai è svanito perfino il mio sorriso falso. Addio pace e tranquillità…Esco, e lo sento dietro di me… mi segue? Beh certo, il mio ufficio è diventato il SUO ufficio… scrivanie una di fronte all’altra, non sono abituata ad avere gente intorno mentre lavoro…“Elisa, sono sicura che ci troveremo bene, magari ci divertiremo anche in questi due mesi…”Che fa? Ammicca??? Già mi stava sulle palle prima, meglio che capisca subito che questi giochetti non mi piacciono. Inizia il calvario: come si fa a lavorare con uno che telefona in continuazione e quando non telefona “pensa” ad alta voce?Sono passati solo due giorni e sono al limite della sopportazione. Ho provato anche i tappi per le orecchie, ma in quel modo non sento nemmeno le telefonate che mi passano, quindi mp3 e musica. Mi infastidisce la sua presenza, soprattutto quando si mette a fare le vocine con ...
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