1. Francesco - storia di un superdotato


    Data: 20/07/2019, Categorie: Etero Autore: Evo85, Fonte: RaccontiMilu

    ... malapena a cingerlo per metà, così unì la sinistra e iniziò una lentissima sega, sconcertata per l�incredibile quantità di carne che teneva tra le mani, e faticando parecchio per compiere l�intero movimento.Francesco allacciò le mani dietro la nuca, assaporando per la prima volta i piaceri di una masturbazione nuova, e nel farlo i suoi muscoli furono ancora più accentuati. Lara sbottò: �Voglio sentirti dentro di me. Ti prego: infilamelo nella fica!� e si buttò sul letto, con la vagina gocciolante di piacere.Francesco aveva perso la testa. A fatica abbassò il poderoso attrezzo, che veniva sospinto verso l�alto dalla forza congiunta dell�erezione più impressionante che avesse mai avuto e dai potenti muscoli che ne sostenevano la base, e lo puntò verso la splendida fichetta che Lara teneva perfettamente depilata.Quando la cappella arrivò ad appoggiarsi alle grandi labbra, Lara guardò l�assurda sproporzione tra loro due. Il cazzone di Francesco era grande quanto una delle sue cosce. La cappella non gli stava in mano ed era talmente lungo che, facendolo scivolare sul ventre di lei, l�immane proboscide giunse ad infilarsi tra i seni della ragazza.Letteralmente impazzita per l�eccitazione, Lara si allargò le grandi labbra come meglio pot&egrave e rivolse a ...
    ... Francesco una supplica �Fai piano!�.Lui arretrò di nuovo, portando la cappella gigante a contatto con la fica della ragazza, quindi, lentamente, iniziò a spingere. Le grandi labbra si allargarono all�inverosimile, e incredibilmente poco a poco la testa del cazzone fu dentro di lei. Con gli occhi sbiancati per il piacere, incapace di dire una sola parola, Lara portò le mani verso il basso ventre. Poteva distintamente sentire la forma smisurata della cappella attraverso la pelle.Ma quando Francesco provò ad avanzare verso di lei, diede in un grido fortissimo. Il dolore era lancinante: il cazzone era decisamente troppo grosso per lei, che in fin dei conti era piccola. Allora il ragazzo arretrò: tre quarti del bestione erano ancora fuori dalla fica, ma il piacere di quella prima penetrazione fu così violento, che ebbe appena il tempo per uscire da lei, quando proruppe in un primo, smisurato, fiotto di sborra, che ricadde sulla ragazza, arrivando ben oltre i suoi capelli. Ne seguirono molti altri, mentre Francesco, scosso da quel piacere nuovo, dava in muggiti di piacere. Lara cercava di raccoglierne il più possibile in bocca, assaporando il nettare di quella mostruosa divinità del sesso, ma i fiotti erano così copiosi che presto ne fu quasi ricoperta.(segue) 
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