Brasa scoerta
Data: 22/07/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
Brasa scoerta
1.
Era da qualche tempo che andavo da solo al supermercato di Lorenza, perché mia moglie sta preferendo andare da un’altra parte. E io acquisto solo cose ingombranti o pesanti, come l’acqua minerale e il vino, e quanto serve alla mia gatta.
Arrivo alla cassa l’antivigilia di Natale.
- Ciao Lorenza, – le dico scherzando mentre passa la roba sul lettore. – Ti sei confessata per fare la comunione a Natale?
- E confessare cosa? – Risponde avvilita. – Purtroppo non ho proprio niente da confessare…
- Wow… – Dico sorridendo. – Allora dobbiamo proprio darci da fare.
- Puoi dirlo. – Commenta, sorridendo anche lei. – Quando mi porti a provare il nuovo ristorante che dicevamo?
Mi aveva chiesto se poteva accompagnarmi a una cena in un nuovo locale per scrivere una recensione sul come si mangia. È un servizio che faccio spesso e volentieri. E a lei piaceva l’idea di non pagare e anzi di poter esprimere il suo severo giudizio.
Avevo chiesto a mia moglie cosa ne pensasse e lei mi aveva detto che lo riteneva inopportuno.
- Portala lì a cena e basta, piuttosto. – Mi aveva suggerito. – Non mi va che si senta autorizzata a esprimere il suo parere sul nostro giornale. Il titolare del ristorante ha diritto ad avere la solita troupe che va a fare questi servizi di culinaria.
- Andiamo giovedì? – Le dissi la volta dopo.
- Al ristorante?
- Sì.
- Meglio mercoledì, che il supermercato rimane chiuso il pomeriggio. Ho tempo di prepararmi.
- ...
... D’accordo. – Dissi.
- A proposito, come devo vestirmi?
Domanda interessante. L’avevo vista sempre in blue jeans.
- Mettiti una gonna.
- D’accordo.
- Hai autoreggenti? – Le chiedo poi.
- No, non le compera nessuno qui da noi.
- No, domandavo se TU hai autoreggenti da mettere.
- Io? E perché mai?
- Per darti un tocco di femminilità.
Rimase un po’ avvilita dall’osservazione. Praticamente le avevo detto che aveva bisogno di darsi una mossa.
- D’accordo, – disse umilmente in conclusione.
- Dove vengo a prenderti?
- Passi a prendermi?
- Che scoperte! Cosa pensavi, che ci dessimo appuntamento al ristorante?
- No, cosa hai capito…! Di solito… Beh, abito in via Taramelli, 15. Dammi un colpo quando arrivi, che scendo.
Mi diede il suo cellulare.
Il mercoledì passai a prenderla alle 20. Scese di corsa. Indossava una gonna, elegante forse ma un po’ troppo lunga. Glielo avrei detto dopo.
La baciai sulla guancia.
- Ben arrivata! – Le dissi.
- Sei gentile.
Arrivati al ristorante ci diedero il tavolo che ci avevano riservato.
- Esci spesso a cena con le amiche? – Mi domandò, dopo che ci sistemammo.
- Tutti i mercoledì – Risposi. – O quasi. A volte sorgono problemi e…
- A me hai chiesto se ero libera giovedì. C’era qualcun’altra?
- No, – sorrisi. – Avevo pensato che nel giorno libero avessi già degli impegni.
- Eh magari…! Da quando il supermercato fa orario continuato non frequento più neanche le amiche.
- E gli ...