1. Brasa scoerta


    Data: 22/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Honeymark

    ... un ritocco, – dissi.
    
    Non commentò.
    
    - Qualsiasi traccia di pelo che non stia davanti sopra la figa, va tolto.
    
    Non obiettò.
    
    - Ci penserà sempre il mio amico.
    
    Sospirò.
    
    - Ti sei inculato anche lui vero? – Disse stando giù, in posizione.
    
    - Smettila.
    
    Portai il dito medio alla figa e lo passai sulla fessura. L’avevo già sentita così, ma non potevo infilarglielo senza un minimo preliminare. Poi appoggiai il medio alla fessura e lo infilai nella vagina. Lei mugugnò un poco, ma non disse niente.
    
    Dopo aver studiato la cavità vaginale, sfilai il dito e lo portai al buco del culo. Poi feci pressione più volte, finché l’ano si aprì quasi spontaneamente. Spinsi il dito dentro del tutto e ascoltai il comportamento dell’ano. Tendeva a stringersi e a rilassarsi attorno alla base del medio. Era un comportamento vitale, sano. Anche lì la cavità sembrava perfettamente a posto, mentre il buco del culo faceva fatica a stare sempre rilassato.
    
    - Te l’hanno mai messo nel culo? – Le domandai.
    
    - Ci hanno provato un paio di volte, – disse stando sempre giù con la testa. – Ma non ci sono riusciti. Faceva male sia a me che a loro.
    
    - Ti abituerò io, vedrai. – Risposi. – Sodomizzare è un’arte, soprattutto quando inculi qualcuno per la prima volta.
    
    Sfilai il medio ascoltando l’ano che si richiudeva velocemente dietro il mio dito.
    
    - Puoi alzarti, – le dissi. – Ho finito.
    
    Si alzò ginnicamente e, come una molla, mi saltò addosso. Io, ...
    ... colto di sorpresa, riuscii a malapena a reggermi in piedi e a tenerla con le mani sul culo. Lei allora mi spinse fino a farmi sedere sul divano.
    
    - Fottimi! – Disse infilandomi nuovamente la lingua in un’orecchia. Era la sua arma di persuasione.
    
    - Scordatelo! – Risposi. – Ti ho promesso di non farlo e non lo farò.
    
    - Non sia mai che io non faccia venire un uomo mi ha fatto venire. – Disse.
    
    Si staccò da me e, nuda, mi sfilò i pantaloni e le mutande. Poi mi tolse resto.
    
    - Dai… – Le dissi, – ho la pancetta…!
    
    - Hai la pancia vera e propria, – precisò maliziosa e sorridente. – E non me ne frega un cazzo. Adesso ti faccio un pompino.
    
    E quello glielo lasciai fare. Fu bravissima, me lo lavorava sia con lingua e palato che con la gola. Venni in breve tempo e lei seppe lavorare bene anche dopo l’eiaculazione. Mi era sembrato di schiattare, perché era tempo che non lo provavo così coinvolgente.
    
    - Sai bravissima… – Le dissi mentre cercavo di riprendermi. – Chi te lo ha insegnato?
    
    - Nessuno, – rispose. – Ho fatto solo quello che mi è venuto di fare.
    
    - Wow…!
    
    - Se aspetto gli insegnamenti da parte di un uomo… – Aggiunse.
    
    - Adesso hai me, – le dissi.
    
    - Ci conto! – Rispose con gli occhi socchiusi come una ninfa maliziosa. – In cambio dei pompini e quant'altro, devi fare di me una signora.
    
    (Continua)
    
    La seconda parte a questo link:
    
    https://www.annunci69.it/racconti-erotici/prime/Beasa-scoerta-Seconda-parte_76529.html. 
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