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Tale padre... tale figlio!
Data: 23/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: passbari
... guardo in basso, poi lo guardo in volto e ancora fra le gambe. Succede tutto così velocemente. Sento la pressione di una mano quasi ardente poggiarsi sulla mia spalla fino a farmi stendere completamente sul letto. Con l'altra mano si da uno slancio e si mantiene su di me... senza schiacciarmi. I suoi occhi sono ricchi di carica sessuale. I suoi capelli neri arruffati, le braccia ricoperte de una folta peluria nera ed infine alcuni peli sul petto che si uniscono a quelli dell' ombelico per poi scendere nelle mutande. Mutande che desidero tastare. Le parole sarebbero davvero sprecate. Poggio la mia mano sinistra sull'orlo dello slip e quella destra la uso per accarezzare il contenuto del suo pacco. Non è affatto come lo ricordavo. La prima volta che ho toccato il suo cazzo, non era nient'altro che un normale uccello pre-pubertà. Giocavamo a chi faceva pipì più lontano. Io persi. Il perdente avrebbe dovuto pagare una penitenza scelta dal gruppo: dovetti dare un bacio al pene ad uno di loro. Scelsi lui. Fin da bambino, sapevo scegliere bene! Ormai però le cose son cambiate, non rimane niente di quel ragazzino se non i ricordi. Con un'agile scatto si fa ancora più su e appoggia direttamente la sua mutanda ormai deforme sul mio viso e si struscia ritmicamente. Io do piccoli baci lungo l'asta e disegno una linea trasparente per tracciare la forma della sua asta ormai semi dura. Tempo un minuto che non resiste e lo esce facendo sbattere la sua cappella ancora ...
... semi coperta sulla fronte e le sue palle sulle mie labbra. Gliele lecco con attenzione.. prima una e poi l'altra. Ci gioco tenendole in bocca e massaggiandole con la lingua. Sento la ricrescita dei suoi peli pubici pungermi e farmi solletico. Poi, direziono la sua cappella alla mia bocca e dischiudendo le labbra glielo scappello così. Ecco una bella cappella polposa e pronta ad essere ciucciata. Con la lingua comincio dal basso della sua asta, do piccoli baci, piccole carezze e ci salgo pian piano, centimetro dopo centimetro. Quando arrivo in cima apro bene la bocca e comincio a scendere prendendo fiato. Sento la cappella fino alla gola e l'intera asta è dentro di me. Quello che vedo e solo il suo pube. Francesco è completamente appoggiato a me e si mantiene grazie all'uso delle sue braccia che accarezzo con voglia e desiderio. Pian piano comincia a far dentro e fuori, come se la mia bocca fosse un buco da esplorare. D'improvviso, le mie mani vengono bloccate dal suo braccio sinistro. Me le tiene in alto alla testa e si posiziona perfettamente con il cazzo duro e bagnato di saliva sulla mia bocca. Lui si fa leva con il braccio sinistro. Io sono oscenamente steso sul letto, la bocca aperta e mi sento tutto accaldato. Lui sta sudando, vedo le gocce penzolare dai suoi capelli e colpirmi in faccia. Prende con la destra la sua mazza e comincia a sbattermela fortemente sul volto, spalmandomi i suoi umori, successivamente la direziona nella mia bocca ancora spalancata e comincia una ...