1. Ladri in vacanza - parte 1


    Data: 24/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: foxtied

    ... lo abbiano effettivamente dimenticato, così senza pensarci troppo rispondo: “Va bene, non c’è problema, vi apro…” Faccio scattare la serratura e il monitor si spegne. Vado alla porta, apro e li vedo arrivare dal vialetto… “Perdoni l’invadenza, ma il titolare si è raccomandato…” – “Non preoccupatevi, per così poco…” – “Venga, i contatori sono nella sala hobby, venga anche lei così può controllare…” – “Va bene…” gli faccio strada verso la scala e scendiamo nella sala. All’ultimo gradino mi giro per farli passare e uno dei due mi punta una pistola: “Ok, ora stai tranquillo e andrà tutto bene” resto gelato dalla sorpresa, quanto basta perché il secondo mi passi dietro e mi blocchi le braccia mentre l’altro si avvicina con la pistola.
    
    “Siediti e non fiatare, andrà tutto liscio.” – “Ma che volete?” – “Solo goderci la casa per qualche giorno, ci facciamo una vacanza a spese tue”. Mi fanno sedere sempre tenendomi sotto minaccia della pistola, poi quello che me la punta addosso dice: “Apri il portoncino, falli entrare…” L’altro torna sopra e, dopo pochi istanti riscende con altri due compari, uno dei quali ha una borsa di pelle. “Bene… legatelo alla sedia e imbavagliatelo, così stiamo tranquilli e rilassati” Posano la borsa sul tavolo e ne tirano fuori molta corda di iuta: subito mi legano i polsi dietro la schiena, bloccandoli anche alla vita, poi mentre uno mi avvolge braccia e petto, un altro mi lega i piedi e le ginocchia. Mi sistemano sulla sedia e poi mi immobilizzano con ...
    ... altre corde alla seduta e alla spalliera, collegando i piedi ai polsi. Ho l’accappatoio, ma sotto sono nudo, fortunatamente non sembrano esserne interessati, almeno per il momento. Quando mi hanno immobilizzato per bene, quello che sembra essere il capo esordisce: “Imbavagliatelo, riempitegli bene la bocca e poi tappategliela con il nastro adesivo. Bendategli anche gli occhi.” Eseguono, mi infilano una palla di gomma in bocca e poi me la fasciano strettamente con nastro adesivo grigio. Poi avvolgono anche gli occhi. “Ok, è a posto. Ora andiamo a cucinarci qualcosa”… Mi lasciano legato alla sedia, imbavagliato e bendato e se ne vanno senza dire altro.
    
    Passa molto tempo, ormai sarà notte inoltrata… li sento scendere: “Sleghiamolo dalla sedia e portiamolo a letto…” – “Le camere da letto servono a noi, dove lo mettiamo?” – “Quel divano dovrebbe essere anche letto, apritelo e legatelo lì sopra” Sento aprire il divano letto della sala hobby mentre mi slegano dalla sedia, ma senza liberarmi i polsi. “Ok… legategli i gomiti e poi bloccatelo al letto” Mi fanno stendere sul letto, o almeno sul materasso, poi mi legano nuovamente sia i piedi che le ginocchia: mi sento tirare le caviglie verso la fine del letto, poi mi avvolgono il collo con un cappio e mi tirano anch’esso verso la parte alta della rete. Tocca poi ai polsi che vengono tirati all’indietro e fissati al lato del letto, per poi tirare anche le ginocchia dal lato opposto: sono immobilizzato su un fianco.
    
    “Bene, dormi ...