La mia ragazza (5)
Data: 24/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Re Artù
... rispose, ma calmiamoci, e sii delicato,per me è come se fosse la prima volta!” Aveva ragione, ma ero troppo infoiato, mi venne un'idea: “Katia precedimi in camera e preparati, io mi calmo e poi ti raggiungo ok?” “Si, penso che sia meglio, per queste estemporanee, avremo tempo” e mi baciò con ardore. Appena lei salì al piano superiore, entrai nella sala da pranzo dove i tre stavano riprendendosi dal loro “tour de force”, sguainai il mio cazzo e dissi:” Ho visto che siete bravissimi, adesso dovete fare qualcosa per questo!” mostrando loro sguaiatamente la mia virilità pulsante. Il primo a riprendersi dalla sorpresa del mio ingresso fu il trans, che, rivolto uno sguardo a Francesco, come ad averne il consenso tacito, si inginocchiò e prese a leccarlo: era la prima volta che me lo succhiava un trans e, debbo dire, era anche molto bravo (a), intanto alle mie spalle anche mia madre si stava muovendo e carponi mi raggiunse, mi allargò le chiappe e prese a leccarmi il buchetto, il che mi diede un brivido di piacere. L'unico che non partecipò fu Francesco, che se stette in disparte ad osservare; dentro di me gliene fui grato; intanto sentivo mia madre che trafficava alle mie spalle e mi infilò, a tradimento, un dito nel culo; la cosa non mi dispiacque ma nemmeno mi mandò in visibilio. Intanto il trans seguitava nella sua opera fino a quando mia madre lo scansò e prese il suo posto; dopo due slinguacciate si sdraiò sotto di me e volle che la penetrassi: restai interdetto ma poi la ...
... carne chiamò e con un colpo solo affondai il cazzo nella figa che mi aveva generato: accidenti il solo pensarlo mi eccitò ancora di più e non seppi trattenermi e venni dentro di lei, che mi fece chiaramente capire che avevo fatto troppo presto e lei non era soddisfatta; mi ritrassi contrito, e lei con noncuranza si rivolse a Francesco:”Dai vieni qui e completa l'opera di tuo fratello!” Evidentemente non era la prima volta che i due avevano rapporti sessuali, perché mio fratello non si fece pregare, solo volle che si mettesse carponi per poterla possedere da dietro e la scopò fino a quando non fu scossa a più riprese da un orgasmo e lui si liberò dentro di lei. Accidenti ero solo io che non sapevo nulla dei vizietti segreti di mia madre! Ci ricomponemmo tutti, aspettai cinque minuti e quando ritenni di essere pronto per Katia salii al piano superiore: rimasi interdetto quando trovai fuori della porta della camera di Katia mia sorella Antonella, con l'orecchio attaccato al legno. “Che stai facendo?” “Ssssssss c'è dentro Luigi che cerca di farsi la servetta, ed aspetto il momento giusto per unirmi alla festa!!!” “Cazzo siete scemi, non hai capito che Katia mi interessa e ne sono innamorato?” e così urlando quasi sfondai la porta e mi precipitai dentro la stanza: Katia era costretta in un angolo che si difendeva dalle mani di Luigi che cercavano di infilarsi sotto la gonna, intanto cercava di baciarla, lo presi per una spalla lo girai e gli diedi un pugno diretto al mento che lo fece ...