1. Slot-Machine


    Data: 25/07/2019, Categorie: Etero Autore: suve

    ... di noi che certo non facevamo nulla per non farci notare tra battute allegre e commenti sulla nostra �fortuna�.Era ora di chiudere, io e Marco iniziammo a raccogliere le monete per contarle quando udimmo Stefania imprecare. Aveva perso anche la sua ultima moneta; diede un pugno sui pulsanti e Marco intervenne:- Ehy, calma, romperla non serve a niente -- Scusa, &egrave che��� ho perso tutto -- Lo so, ti vedo ogni giorno. Ragazza, dovresti lasciar perdere, rischi di rovinarti e non ne vale la pena -Marco a volte &egrave paternalistico, anche se io e gli amici sapevamo che sa essere un gran bastardo quando vuole. Cinquantenne, corpulento, pancia da bevitore, capelli radi. Tutto meno che un adone, suppliva con la simpatia e il modo di fare.La ragazza lo guardò speranzosa:- Senti, visto che avete vinto, non potresti prestarmi cento euro? Ora vinco, lo sento che sto per vincere, e ti ridò tutto -Faceva quasi pena a sentirla implorare per qualche moneta da farsi fottere dalla macchinetta diabolica. Avrebbe avuto bisogno di aiuto psicologico.Marco rifiutò e lei si rivolse a me. Rifiutai anche io adducendo che non avrei incoraggiato il suo vizio, e nel contempo offrendole da bere per la nostra vittoria. Quella sera la guardai con occhi diversi, con più attenzione. Era carina e l�avevo notato subito, ma ora notavo la maglietta ben gonfiata da un seno sodo, i capelli scuri che come onda morbida le cadevano sulle spalle, i jeans ben riempiti e torniti dalle sue forme. Era veramente ...
    ... carina�..e ora sembrava a pezzi. Accettò il drink a testa bassa bofonchiando qualcosa sul fatto che il giorno dopo avrebbe dovuto pagare l�affitto, che era a terra, che contava sulla vincita per rifarsi, insistendo perché le dessimo dei soldi da giocare o almeno per l�affitto, giurando su ciò che aveva di più sacro che li avrebbe restituiti.La vena bastarda di Marco venne fuori, s�era abbondantemente rotto le scatole della situazione, e anche io del resto. Mi strizzò un occhio e zittì la ragazza:- Basta, stai zitta. Dovremmo darti dei soldi per farteli subito perdere alla slot? E per cosa poi, per il tuo bel faccino? Qui nessuno fa niente per niente. Se vuoi i soldi devi guadagnarteli -- Cosa intendi��. Cosa devo fare? - Stefania forse intuiva dove voleva andare a parare Marco.- Intendo che io e il mio amico ti possiamo dare metà della nostra vincita, se tu���.. -- Se io��..? -- Se tu����.. fai qualcosa per noi -- Che cosa? -- Devo proprio spiegartelo? -La faccia di Stefania passò dalla speranza al disgusto. Aveva capito bene. Io tacevo aspettando gli sviluppi della situazione e le guardavo apertamente il petto.- Vai a farti fottere - Stefania prese la borsetta e sembrava quasi volerla usare per colpire Marco. Questi fece un passo indietro senza scomporsi.- Nessun problema, la scelta &egrave tua. Vieni Nico, andiamo a dividerci la vincita -Lo seguii verso la conta-soldi e cominciammo a metter dentro le monete e farla girare. Stefania s�era avvicinata alle nostre spalle e guardava ...