1. Slot-Machine


    Data: 25/07/2019, Categorie: Etero Autore: suve

    ... fissa il display che avanzava. Alla fine il responso fu di 900 euro.Marco mise le monete in una borsa, ne trasse l�equivalente in banconote e tenendole ostentatamente in mano si girò a fissare Stefania.- Che dovrei fare? - La frase fu solo un sussurro ma rappresentava la resa definitiva.- Vai di là col mio amico mentre io chiudo e fai come dice lui, quando avete finito &egrave il mio turno, e tu prendi 450 euro, e guai a te se li metti dentro la slot. Domani fai quel che vuoi, paghi l�affitto, li giochi o li bruci, affari tuoi -Il patto era sancito e mentre Marco chiudeva i battenti e abbassava le luci del bar io andai nello stanzino dietro il bancone usato come magazzino. Stefania mi venne dietro come un cagnolino, a testa bassa.Non c�era molto spazio, tutto era ingombro di casse. Mi appoggiai al bordo del tavolo e attesi. Stefania arrivò davanti a me e si fermò, la testa ancora bassa. Le presi il mento e gliela feci alzare, ora la guardavo negli occhi da pochi centimetri.- Cosa vuoi che faccia? - Ancora un sussurro, tono stanco, rassegnato. Avevo le idee ben chiare.- Inginocchiati, il resto lo sai -Stefania mi s�inginocchiò davanti, io scesi la zip e lo tirai fuori dai boxer, ancora non completamente eretto. La vidi storcere il naso, ero stato al bagno e non mi ero potuto lavare, non dovevo avere un buon odore.Ciononostante Stefania aprì la bocca e mi accolse quasi completamente. Trasalii al contatto dei suoi denti ma il calore della sua bocca mi eccitò subito ...
    ... portandomi alla massima erezione. Ora non poteva più tenermi tutto dentro, era fuori per metà, ma la parte all�interno sembrava dentro un forno incandescente. Avvertivo il contatto della sua lingua, vedevo le gote incavate nel risucchio, lo sperma iniziò a gorgogliarmi nei testicoli come lava nella camera magmatica, pronta a eruttare.Per allontanare il pericolo la presi per i capelli allontanandola da me. Alzò gli occhi con aria interrogativa ma capì subito, le tenevo la testa a un centimetro dalla cappella, cosa volessi. La sua lingua uscì rapida a lambirmi. Prima la punta, poi intorno. Aveva esperienza la ragazza, e la mia eccitazione salì. La tirai a me sprofondando ancora nella sua bocca, poi la spinsi lontano e ancor ala tirai a me quasi scopandole il cavo orale, poi la lasciai fare. Mi succhiò a lungo, carezzandomi l�asta con la mano mentre lo faceva e il mio orgasmo montò veloce. Non l�avvertii e la mia esplosione fu una sorpresa per lei. Le fiottai dentro la bocca trattenendo la testa con forza. Uno, due schizzi e poi la lasciai. S�affrettò a toglierselo dalla bocca ricevendo il terzo schizzo in faccia, sul naso, e poi un quarto, sulle labbra che teneva chiuse a contatto con la cappella. Le lordai tutto il viso e lei accettò tutto a occhi chiusi, tenendomelo in mano, senza muoverla.Finito di eiaculare allungai la mano verso una bobina di carta, ne strappai due pezzi tendendogliene uno per pulirsi mentre usavo l�altro per me. Non disse una parola Stefania mentre uscivo dallo ...