1. marina


    Data: 25/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: ringo00

    ... vuoi ti bacio ancora... " scherzò.
    
    Presi il coraggio a due mani e la baciai a mia volta: lei rimase un po' sorpresa, ma mi lasciò fare; le nostre lingue si cercarono avidamente, mentre ci baciavamo rotolandoci nella sabbia. Qualche minuto dopo ci separammo, entrambi col fiatone; " Baci davvero bene, mi piaci sempre di più." Poi, con aria sensuale mi sussurrò " Hai mai fatto sesso?"
    
    "EH? " dissi io. "N-no, io... Ecco... "
    
    Lei mi mise un dito sulle labbra: " Va bene, non ti preoccupare. Lascia fare a me... " Alzatasi, mi prese ancora per mano e mi portò fra gli alberi fino ad una piccola radura; mi fece sedere su un masso e mi slacciò la cerniera dei pantaloni. Il mio pene scattò sull'attenti: quella situazione mii aveva eccitato a morte.
    
    "MMM che bel pisello! " disse Marina. Poi schiuse le labbra e me lo prese in bocca. Mi sfuggì un gemito: Marina mi stava mandando letteralmente in estasi. Quel meraviglioso momento durò poco, purtroppo: era la mia prima volta, ero eccitatissimo e dopo un paio di minuti le riempì la bocca con il mio seme.
    
    Lei inghiottè golosamente e disse " Il tuo sperma ha un buon sapore, davvero buono... "
    
    Io però mi vergognavo tantissimo: la mia performance era stata tutt'altro che brillante, e la cosa mi faceva stare malissimo. Marina mi abbracciò e disse " Va tutto bene, non importa. Ho goduto anche io... "
    
    La cosa mi sapeva di bugia, ma lei cancellò ogni dubbio: alzò la gonna e mi mostrò le mutandine, e fra le gambe spiccava una ...
    ... macchia di bagnato.
    
    "Visto? Mi sono eccitata tanto che mi sono bagnata! " disse. Mi diede un altro bacio: " Vorrei tanto sentirti dentro di me" sussurrò. Si sbottonò la camicia, sotto non portava il reggiseno; due belle tettine sode e all'insù si mostrarono ai miei occhi. Marina aprì le braccia:" Su, vieni qui... " Il suo invito suonò così dolce e seducente che fi fiondai da lei e presi a succhiarle i capezzoli rosei.
    
    "Bravo piccolo" sospirava, " succhia pure quanto vuoi... "
    
    Quella frase mi provocò un'erezione da record: non ricordavo una simile rigidità del mio membro. Lei se ne accorse e disse " Bene, aspetta un secondo." Senza nemmeno togliere la gonna si sfilò le mutandine, svelando un triangolino nero e il taglio roseo della sua femminilità. Con le dita allargò le labbra mostrandomi quel gioiello rosso e bagnato: " Dai, scopami adesso", disse dolcemente. Non me lo feci ripetere: mi avvicinai e con la punta del mio pene ispezionai la sua fica.
    
    "Adesso vado!" esclamai. Lei annuì e spinsi leggermente; Marina lanciò un gemito di goduria: " Ahhh, che bello! "
    
    Iniziai a fare avanti e indietro con il bacino, penetrandola con passione: che sensazione meravigliosa era quella! La sua fica era stretta e bagnata, una vera meraviglia. Lei mi strinse le braccia al collo: " Continua così; gioca un po' con le mie tette nel frattempo... " Afferrai quei bei seni sodi e abbronzati e li palpai per bene: ormai Marina era fuori controllo, gemeva e sospirava dal piacere. Feci forza ...