1. Vecchia baldracca


    Data: 26/07/2019, Categorie: Etero Cuckold Sesso di Gruppo Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu

    ... grandi tette, un culo da perderci la testa, profondi occhi azzurri.Una volta, quando camminavo per la strada, fermavo il traffico. Oggi non ci riesco più, anche se ancora, quando voglio, non perdo un colpo.Però i miei capelli sono color Garnier numero 9, il chirurgo plastico ha molto a che vedere con la pelle liscia del collo e del viso, oltre che con la quarta di seno con cui vado in giro, e il mio sedere mi costa due ore al giorno di step e massaggi. Il fatto è che ho sessantadue anni, anche se non li dimostro.E quando dico che non li dimostro, so quel che dico. Scommetto che se io e te fossimo nella stessa stanza, in questo momento, leggerei nei tuoi occhi la voglia di scoparmi.E' pur vero che voi maschi vi scopereste qualsiasi cosa con due gambe e un buco in mezzo (basta guardare certi programmi del mattino alla Tv dove ciccione inguardabili raccontano della loro gravidanza - vuol dire che qualcuno, contro ogni logica, ha pur messo il suo uccello dentro di loro), ma io, come altre grandi puttane, le migliori, abbiamo questa cosa del feromone, dell'odore che emaniamo che fa capire a chi ci sta intorno che basta chiedercelo e noi ci stiamo. Non solo ci stiamo, ma faremmo loro avere la migliore esperienza sessuale della loro vita. A pagamento, ma anche gratis e senza sforzo, per il gusto di un cazzo nuovo. Provaci con una come Anne Hathaway e poi vediamo...Tuttora, alla mia età, non ho problemi ad attirare maschi. Ed fu proprio quello che feci quel giorno.Sorrisi al ...
    ... ragazzo. L'avevo visto con i genitori poco prima. Ora era seduto da solo con una birra. Forse i genitori erano venuti per la cerimonia di laurea ed erano saliti a cambiarsi prima di cena.Gli feci un cenno e si avvicinò, il bicchiere in mano.Intanto guardai intensamente un venditore di software (lo si capiva dal badge appeso al collo che non si era ancora tolto) che aveva appena congedato un cliente. Mi parve di capire che gli era andata bene e che avesse voglia di festeggiare.Anche lui finì per sedersi con noi, col suo Martini.Ci misi poco a scaldare i miei compagni e presto ci fu un'atmosfera allegra e disinibita. I due erano attorno a me, quasi sbavando, visto che avevano capito che non sarebbero andati in bianco. Ci guardavano tutti, anche un paio di calciatori del Milan (Mexes e Zapata) che, seduti in un divanetto con una bibita analcolica in mano, erano in compagnia dei loro procuratori. Non li avevo mai scopati di persona, al contrario della maggior parte dei loro compagni, ma sapevo dalle mie colleghe che Zapata aveva un uccello spropositato e che con lui ci si poteva divertire un sacco. Un'altra volta, magari: oggi ho da fare...Con lo studente e il venditore ci accordammo presto e ci alzammo. Mi diressi sola verso il bagno delle donne e, passando davanti al posto della mia ragazza-obiettivo, le lanciai un commento silenzioso, un gesto, insinuando che il suo mascara stesse colando sulla guancia.Dopo pochi minuti entrava in bagno e mi trovò proprio come volevo mi trovasse. Il ...
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