1. Una vacanza tutta per me - svagarsi un po' (parte 2)


    Data: 27/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: BlackInk

    II. SCENDE LA SERA
    
    Dopo cena parte l’animazione serale. La prima sera c’è il benvenuto con cocktail offerto al bar della spiaggia, presentazione degli animatori e discoteca fronte mare.
    
    Mi lascio tentare dal Moscow Mule ma non rientra nei miei gusti: troppo zenzero, poco cetriolo e troppo frizzante. Ripiego sulla birra. Ultimamente la preferisco a tutto il resto.
    
    Ascolto la lingua sciolta del capo tribù che racconta cosa andremo a fare durante il soggiorno, giochi di carte e giochi sportivi durante la giornata, baby-dance e spettacoli serali, con la discoteca che funzionerà dalle 22:00 alle 2:00. È sulla spiaggia ma molto distante dal complesso alberghiero, quindi non darà alcun fastidio a chi volesse dormire presto.
    
    Poi comincia la musica che spazia su tutti i fronti, disco moderna, disco anni ‘70, revival italiano anni ‘80. Non mi sono mai piaciute le discoteche, le trovo troppo incasinate e caotiche per i miei gusti (anche se ho sempre portato a casa buoni risultati nelle mie nottate), preferisco l’atmosfera di un pub, magari con musica dal vivo, così mi defilo un po’ e resto a guardare l’ondeggiare di chiappe degli ospiti.
    
    I più anziani ritirano verso le stanze per primi, le coppie con figli sono le seconde a partire. Devo ammettere che ci sono delle mamme davvero niente male. Il problema è che quando hanno i figli piccoli non hanno occhi che per loro loro. Si potrebbe puntare sui mariti, che hanno davvero bisogno di sfogare i loro istinti a causa della ...
    ... forzata inattività post-partum ma anche loro sono inglobati dalla ingombrante presenza neonatale.
    
    In pista e a bordo bar rimangono le coppie senza prole (scorgo Anna e Diego che bevono insieme a Chiara e Loris) e quei pochi singoli che sono riusciti a prendere le ferie fuori stagione. Lle tre befane sono sedute ad un tavolino, sempre gomito a gomito, e sorseggiano dei cocktail con ombrellino, spero che l’alcool dia loro il coraggio di lasciarsi corteggiare da qualche maschio arrapato.
    
    Perso nei miei pensieri non mi accorgo che Anna e Diego mi si parano davanti. Hanno questo potere di apparire dal nulla.
    
    “Buonasera.” dice lei mentre lui sorride con un bicchiere in mano.
    
    Si siedono una alla mia destra e uno alla mia sinistra sul tronco che funge da panchina. “Come è andata la giornata?”
    
    Sorrido. “Una vera faticaccia. Dopo pranzo, riposino. Poi spiaggia, libro, birretta e bagnetto. Quindi un po’ di palestra. Sono una buona forchetta, mi devo tenere in forma così. E voi?” chiedo di rimando, ben conscio che hanno passato il pomeriggio con l’oca e il bue muschiato.
    
    Non ho nulla contro i pelosi, ma non rientrano nei miei gusti sebbene figa e cazzo di foresta mi facciano stravedere più che la distesa glabra della depilazione totale.
    
    “Come vuoi che sia andata in questo paradiso? Relax, bagno, relax, bagno e riposo. Almeno tu hai la costanza della palestra. Noi ci impigriamo. Sai…” e fa una lieve pausa con gli occhi puntati al mare. “Noi preferiamo un’altro genere di ...
«123»