1. Una vacanza tutta per me - svagarsi un po' (parte 2)


    Data: 27/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: BlackInk

    ... divertimento.
    
    Mi sollevo e mi porto dietro ad Anna, le abbasso la cerniera del vestito leggero e lo accompagno fino alle caviglie. Non porta reggiseno e lo slip è un micro tanga che mette in mostra un culo da sballo. La bacio sulla schiena. Le accarezzo le spalle. Le cingo la vita. Le faccio sentire la mia erezione contro le chiappe. Lei allunga una mano e mi stringe il cazzo ancora dentro ai pantaloni. Si libera dalla stretta di Diego e s’accoscia a terra. In due mosse mi slaccia bottoni e cerniera e libra il mio sesso turgido. Si trova i due cazzi duri all’altezza del viso. Li afferra con entrambe le mani e li masturba con decisione mentre alterna la bocca su uno e sull’altro.
    
    Io e Diego abbiamo i visi vicini. Lo vorrei baciare, ma non so se lui è d’accordo. Farsi fare un pompino o scopare un uomo è una cosa, baciarlo in bocca è un altra. Azzardo la prima mossa e allungo una mano sul suo lobo, lo accarezzo, con l’altra mano gli stringo le dita. Lui si lascia trasportare e avvicina le sue labbra alle mie. S’incontrano sotto le barbe incolte. La sua lingua saetta contro la mia, appassionatamente. Giù sotto la lingua di Anna lavora ...
    ... sulle nostre cappelle, le tira e le avvicina fino a farle scontrare in modo da poterle leccare contemporaoneamente. È davvero una bella coppia di porcellini.
    
    Adesso è il mio turno di sottrarmi per evitare di inondare quel bel viso troppo presto. Mi allontano dalle lingue e faccio alzare Anna. Scendo a leccarle la schiena sino ad arrivare al fiorellino nascosto tra le natiche, le divarico un po’ e scosto il filo del tanga. Mi tuffo in quella grotta paradisiaca e inizio a leccare quella rosa socchiusa. Sento gli ansiti di Anna. Anche Diego s’è inginocchiato davanti a lei ha preso possesso del suo monte di Venere. La lecca con voluttà e il calore del sesso si propaga aumentando la nostra eccitazione e incitandoci a lavorare più prodondamente.
    
    “Viene più volte.” mi dice Diego. “Non fermiamoci finché non gode.”
    
    Anna stringe la testa di Diego. Ansima di piacere. Ci dice di non smettere. Noi ci diamo da fare fin quando il premio di tanto lavoro non esplode dal caldo sesso di Anna e cola il suo succo salato. Diego lappa come un asseatato. Io allungo una mano e ne colgo un po’ per portarlo alla bocca. È un piacere a cui non riesco a rinunciare.. 
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