Un pomeriggio sotto il sole.
Data: 27/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Richy
... sedere e percorrendolo con la lingua, il suo sudore si mescolava alla mia saliva drogandomi, arrivai all'altezza dell'ano che presi a leccare appassionatamente. Dopo il nostro primo rapporto anale, il suo culo era diventato il mio chiodo fisso, non perdevo occasione per scoparla da dietro, la sua patata era passata in secondo piano, i nostri rapporti anali erano continui e neanche a lei questo dispiaceva, ci risparmiava il problema del preservativo e della pillola ma soprattutto, sentiva di avere il pieno controllo del mio uccello grazie a ciò.La mia lingua spingeva insistentemente nel suo ano alternato dal mio indice e ben presto dal medio, lei guardava ammirata quanta passione dedicassi al suo culo:"Dio che animale che sei..." ansimava,"ti devo ricompensare per il pompino, stavo per schiantarmi..""non potevo resistere, lo sai che il tuo cazzo mi piace troppo.."Mi rialzai iniziando a spogliarmi, lei capendo le mie intenzioni, prese dalla macchina lo zaino, tirò fuori la coperta che avevamo usato qualche ora prima per sdraiarci sui prati e adagiandolo sul terreno si spogliò a sua volta.Si adagiò a terra, sdraiandosi sulla schiena a gambe aperte: "Dai vieni qua..."Non me lo feci ripetere, mi sdraiai delicatamente su di lei per non farle sentire troppo il mio peso, presi a baciarla e leccarla sul collo, mentre le mie mani percorrevano tutto il suo corpo, stringendole il seno e graffiandola.Preso il mio cazzo in mano, lo guidò tra le sue grandi labbra, dove scivolò facilmente ...
... grazie alla sua abbondante eccitazione. Mi muovevo dentro e fuori di lei, spingendo fino in fondo ed uscendo completamente, adoravo provare il brivido della penetrazione, quando le passavo le piccole labbra. Pure lei evidentemente apprezzava perchè nonostante il sole alto che scaldava, la sentivo tremare tra le mie braccia."Oh quanto mi mancava essere scopata davanti... mi prendi sempre da dietro, sei biricchino""hai ragione, ma che ci posso fare? sei la mia droga!""Be ora rimani così un po'!" e così dicendo, incrociò le gambe dietro la mia schiena iniziando a muovere il suo bacino contro il mio, cercando una penetrazione più profonda.Assecondandola, mi regolai al suo ritmo, iniziando poi ad accelerare per farla godere sempre più con movimenti più veloci e forti: "oh si.. continua così.. lo sento toccare in fondo!" Deciso a farla venire, aumentai ancora le mie spinte, lei gemeva con gli occhi chiusi e la testa volta all'indietro dal piacere: "Sto venendo.." disse un attimo prima di perdersi in una serie di profondi sospiri.Con grande sforzo avevo trattenuto il mio orgasmo per farla godere, liberandomi dalla morsa delle sue gambe giusto in tempo per riversare il mio seme per terra, sdraiandomi poi affianco a lei.Silenziosi, guardavamo il cielo azzurro, riposandoci per riprendere le forze:"Abbiamo rischiato grosso eh, stavo per venirti dentro..""oh il mio stallone, mi hai fatto morire anche questa volta, te lo saresti meritato" mi rispose."ma scherzi? siamo giovani, dobbiamo ...