1. Una giornata intera


    Data: 25/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Incesti Autore: LadyChiara, Fonte: RaccontiMilu

    ... mi tocca, complimentandosi perché il pube liscio lo eccita di più, poi inizia a penetrarmi senza trovare nessun ostacolo, dato che mi sento eccitatissima, infatti dopo un minuto scarso a ritmo subito deciso, vengo trattenendo a fatica i versi che vorrei fare. Lui continua, sempre con un ritmo molto veloce, prendendomi le tette a mano piena. Sento che ansima adesso, giro la testa e lo bacio.Prendimelo tra le tette.Ah... dai, fai in fretta...No, dai, prendilo tra le tette che tra un minuto vengoOk...Mi siedo sul bordo del water e glielo prendo tra le tette, iniziando una spagnola veloce. Bastano pochi secondi e viene, schizzandomi le tette e il mento.Sei un bastardo! Dimmelo che stai venendo!Lui ride, poi mi passa un po’ di carta. Fa finta di aiutarmi, ma ne approfitta per raccogliere con le dita lo sperma che trova in giro per poi farmelo leccare.Finito di pulirmi torniamo in palestra e finiamo il torneo. Per fortuna nessuno fa’ notare che siamo stati via per un po’, noi due.La terza ora, di inglese, è stranamente normale, passata a fare lezione, dopodiché c’è l’intervallo.Mangio un frutto, portato da casa, poi vado in bagno. Qui ci trovo Elisa, una ragazza dichiaratamente lesbica, che fuma una sigaretta. E’ molto simpatica, mi piace stare con lei a parlare e capita di confidarsi a vicenda. La sua novità odierna mi viene mostrata subito, appena siamo sole: un piccolo vibratore, appena comprato. E’ lungo una decina di centimetri, con la punta che gira leggermente.Vuoi ...
    ... provarlo?No, grazie... per oggi sono a posto!Cosa vuoi dire? - le spiego la mia mattinata – Ah, capisco... allora lo provo io!Si slaccia i pantaloni, che abbassa leggermente insieme al perizoma. Rimango un po’ incantata, mentre la vedo provare piacere, sentendo i suoi sospiri che crescono lentamente di intensità. Quando suona la campanella per rientrare in classe, è ancora “in alto mare”. Mi stupisco da sola di me stessa quando mi porto davanti a lei, mi inginocchio prendendole il vibratore, con cui la penetro, mentre con la lingua inizio a stuzzicarle il clitoride. Sarà per la sorpresa, ma sento che viene in fretta, ringraziandomi poi per quanto fatto.Sei sicura di non essere lesbica anche tu? Sei brava con la lingua!Grazie per il complimento ma... mi piace troppo il cazzo!E come mai mi hai leccato adesso?Perché se no facciamo tardi in due! Adesso ho due ore di matematica ed è severissima!Anche queste sono ore dedicate solo allo studio, dato che la professoressa non permette molti movimenti. Essendo le ultime della settimana sono ancora più pesanti e quando finiscono c’è una gioia notevole tra di noi. Vado in fretta verso la stazione, dove il treno per tornare a casa parte praticamente mentre salgo. Trovo dei ragazzi che conosco che si offrono di condividere con me un trancio di pizza ancora calda, ma mangiandola mi ungo le mani. Vado in bagno per lavarle, chiudo la porta ma non faccio scattare la serratura. Mentre mi sto insaponando, entra un uomo sulla quarantina, uno di quegli ...
«1...345...17»