Una giornata intera
Data: 25/10/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Incesti
Autore: LadyChiara, Fonte: RaccontiMilu
... piaciuto.Dalla stazione a scuola sono pochi minuti, quando arrivo in classe, trovo un’altra sorpresa: il professore di italiano, che doveva fare la prima ora, non c’è. Il bidello della scuola ci chiede solo di non fare casino, dato che non c’è nessuno a controllarci ma la nostra classe è a non molta distanza dall’ufficio del preside e non sarebbe il caso di farlo arrabbiare. Non succede niente di particolare durante quest’ora: qualcuno ascolta musica, qualcuno ripassa, qualcun altro riprende a dormire, mentre io parlo con alcuni compagni, tutti abbastanza attraenti, tra l’altro. Come sempre succede, si parla anche di sesso. Io fingo di essere ingenua ma loro sanno almeno alcune delle mie storie, così passiamo del tempo tra una palpata al mio culo, una alle mie tette e qualche strusciamento... Questo è un problema, perché alla seconda ora c’è ginnastica e mentre andiamo in palestra qualcuno continua ad allungare le mani e le mie occhiatacce non bastano ad allontanarli. Dopo essermi cambiata nello spogliatoio femminile (maglietta e pantaloncini non troppo attillati), il professore ci divide in 4 squadre e ci invita a fare un torneo misto di basket. Inutile parlare delle marcature “strette” che mi vengono fatte dai ragazzi, nella prima partita, ogni volta allungando una mano o appoggiandosi da dietro e facendomi sentire la durezza nei loro pantaloncini. Quando finisce la partita, vado a rinfrescarmi un po’ nello spogliatoio con le mie compagne, poi guardando il cellulare, non mi ...
... accorgo che rimango da sola. Entra Luca, quello che mi marcava prima e che allungava le mani in classe.Ehi, Chiara! Mi spiace sia già finita la prima partita... Però non vale, avete vinto solo perché tu mi distraevi!Io ti distraevo? Sei tu che mi stavi attaccato.Lo so che hai fatto apposta... guarda qui cosa hai combinato!Mi fa vedere il rigonfiamento dei pantaloncini, che lascia intuire un bel pezzo di carne compressoHai visto? Come faccio adesso? E’ troppo evidente... devo fare qualcosa!Prova a metterlo in acqua fredda!Mi si avvicina e si mette davanti a me. Lo sa di essere un bel ragazzo e di piacere.Perché non mi dai una mano tu?Io?! E come faccio?Così, ad esempioMi prende una mano e la appoggia lì. Io lo guardo, poi decido che si può fare, lo accarezzo da sopra i pantaloncini poi infilo la mano e lo tiro fuori: una bella ventina di centimetri durissimi mi scattano davanti, mentre lui sorridendo riprende a toccarmi le tette. Decido che non può godere solo lui, è già capitato sul treno che io non fossi soddisfatta (oltre a casa, questa mattina), così mi alzo e tirandomelo dietro per il suo bel pisello lo porto in bagno.Non fare casino, se no ci beccano subito! - gli dico mentre gli tolgo la maglietta, prima di spogliarmi anche io.Che spettacolo che sei, Chiara!Lo bacio, poi ricomincio a segarlo. Lui porta la mano sulla mia patatina, ricambiando il favore. Mi scaldo in fretta oggi, così mi giro e mi appoggio al muro piegandomi in avanti. Lui non ha bisogno di inviti: prima ...