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Soggiogata 18
Data: 30/07/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987
... raccontare tutte quelle menzogne attaccata al suo membro caldo era incredibile….solo una cosa poteva essere più sporca di quello che stavo facendo: farlo con Giorgio davanti agli occhi che mi guardava!!!! Era apparso all’improvviso, visto che la porta era semi aperta, e io, ormai oltre il limite di qualsiasi decenza, continuai la mia recita col microfono di carne fissandolo negli occhi. “ho continuato a pensare al tuo uccello…oooohhhh…..e a quanto mi fosse piaciuto fare questa cosa ….mmmmmpppphhhh” Interruppi per prenderlo tutto in bocca voracemente fingendo (ma mica tanto) un raptus di voglia incontrollabile” “mmmmmppphhhamore che bello!! Non ti devi vergognare continua” Mi staccai dall’uccello sempre tenendolo a contatto con le mie labbra vogliose mentre guardavo Giorgio che con gli occhi fuori dalle orbite aveva tirato fuori il suo bellissimo cilindro, sapendo che Andrea non poteva vederlo da quella posizione…… “E’ tutto il giorno che mi tocco…sento le tette sensibili da morire e mi sono accarezzata da sola, non l’avevo mai fatto in vita mia” Feci un’altra pausa inserendo di nuovo il pisello di Andrea fino in gola mentre guardavo Giorgio che era al limite dell’esaurimento nervoso. Mi sentivo potente, una sensazione incredibile, oltre al piacere immenso che provavo con la lingua di mio marito che instancabilmente mi titillava. Sollevai un attimo il busto per liberare le mammelle dalla vestaglia a beneficio di mio figlio che parve svenire dal ...
... piacere e la sofferenza. “Alla fine oggi mentre mi toccavo ho fatto una cosa terribile di cui mi vergogno da morire…oooohhhhh….se te la dico…non ti arrabbi vero…?” Ero cosciente del potere che avevo, avrei potuto dirgli che mi ero accoppiata con un alano in quel momento e vedendo il terrore negli occhi di Giorgio mi divertii a fargli credere di essere intenzionata a confessare tutto….. Andrea staccò un attimo la bocca dalla mia natura… “Gianna non aver paura dimmi tutto che io ti voglio bene e non mi arrabbio…..” “Va bene….aspetta prendo coraggio…..e mi rituffai in un lento pompino fino in fondo con tutta la tecnica che avevo sviluppato in quei giorni senza mai mollare gli occhi di Giorgio con lo sguardo. Poi mi staccai ed iniziai la parte finale della recita…. “Quando mi sono accorta che mi piaceva tanto fare quella cosa che mi faceva sempre schifo…..mi è venuto il sospetto che anche altre cose che ti avevo sempre negato….oooohhhhh….si che bravo che sei……” Intanto le cappelle di Andrea e Giorgio, dello stesso colore anche se quella di Giorgio era più grande, parevano scoppiare…… “Ho deciso che volevo farti provare quella cosa che tu vorresti tanto….il mio sederino….” Sentii che Andrea stava per rispondere ma lo bloccai sedendomi con forza su di lui e questo mi procurò un orgasmo inaspettato che mi costrinse a interrompere il racconto e iniziai a sussultare mentre riprendevo in bocca quella bella ciliegiona. Dopo un bel po’ di sussulti e gemiti ...