1. Il passaggio (capitoli 12 e 13)


    Data: 30/07/2019, Categorie: Trans Autore: Federossetta

    ... lo allontanai indeciso.
    
    "Non so che dire. È quello che voglio, sì, ma non me lo aspettavo così presto. Questa visita è domani mattina a molti chilometri da qua. Dovrò anche avvisare la mia famiglia magari, e non ne saranno così contenti. Mia madre mi dava gli anti-ormoni, mio padre non ne sa nulla. Andrea, ho paura." Ancora una volta diventai piccolo piccolo, schiacciato tra le sue braccia possenti.
    
    "Per questo non posso farci niente, ma stai tranquillo che per quanto riguarda l'organizzazione ci penserò io." Poi, guardando il vuoto continuò. "Devi capire che se tu sei felice, lo sono anch'io. E se pensi che dopo questo intervento, mi piacerai di meno ti sbagli. Potrai essere ufficialmente la mia fidanzata, e girare con me senza paura di essere insultati o che altro. Il medico da cui ti manderò e tra i migliori del mondo. Verrà all'ospedale qui vicino solo per te, e io sono sicuro, che con i tuoi lineamenti femminili e le tue abbozzate curve, diventerai uno schianto." Ora mi guardava negli occhi, le sue mani sulle mie spalle. La mascella era ben disegnata sul suo viso. "Quando sei pronto chiamo Ernesto, ti porterà fino a casa tua, per mettere le cose in chiaro con i tuoi. Ti anticipo pure lo stipendio, se ti serve. Ora ciò che appartiene a me è anche tuo."
    
    Così feci. Partii quasi subito dopo colazione. Una volta arrivato dai miei genitori, li trovai in pausa pranzo alla fabbrica dove lavoravano. Inutile dire che fu uno strazio: mio padre si incazzò con mia madre ...
    ... per avere sempre tenuto nascosta questo mio profondo interesse verso il senso opposto. Quando me ne andai erano ancora intenti a discutere, ma consegnai loro l'assegno come ringraziamento per l'educazione e il prezioso tempo ricevuto. Praticamente fuggii da quella penosa parte del mio passato. Chiamai anche Edoardo che non rispose, decisi quindi a malincuore di non disturbarlo dalla lunga vacanza al mare e di rinviare l'incontro a dopo l'operazione.
    
    Infine nel pomeriggio tornai a "casa".
    
    Trovai Andrea seduto in quello che doveva essere il mio ufficio, vicino alla sua camera. Mi diede dei lavori da fare e stette con me per tutto il giorno.
    
    Capitolo 13: Operazione
    
    Il giorno dopo mi svegliai presto, mi vestii con abiti da donna, presi una valigetta già preparata da Andrea con tutto il necessario, e partii accompagnato dall'autista alla volta dell'ospedale. Durante tutto il tragitto consultai il mio portfoglio. Sarei stato sottoposto ad un intervento di rimodellamento facciale, con la riduzione della cartilagine tiroidea, ovvero la riduzione del pomo d'Adamo. In quanto avevo già iniziato la terapia anni prima con l'assunzione di ormoni femminili, vi era riportata una nota che garantiva la buona probabilità dell'intervento.
    
    Se poi me la sarei sentita era prevista la vaginoplastica, che però era facoltativa.
    
    Andrea mi aveva detto che sarebbe andato all'anagrafe quel pomeriggio, mentre io ero in sala operatoria, per cambiarmi il nome. Avevo scelto un nome diverso da ...