1. A ripetizioni di latino dal nuovo prof


    Data: 31/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: bracciobeast

    ... avevo avuto il coraggio di dirgli che era la prima volta ma ormai era troppo tardi. Mi fece appoggiare alla parete di piastrelle, si fece colare una abbondante dose di bagnoschiuma sull'uccello e dopo avermi allargato le natiche ne versò una dose copiosa anche sul mio sedere, con due dita si mise a spalmarmelo in modo da lubrificarmi ben bene l’ano. Il suo dito medio mi penetrò delicatamente lui dovette capire che ero vergine perché si arrestò per un breve istante. Poi visto che io non accennavo a muovermi capì che ero d’accordo e cominciò a mettermelo dentro. Trattenevo il fiato, non osando lasciare uscire l'aria dai miei polmoni per paura di far uscire anche dei lamenti. Ma dopo un po' anche se era entrato solo in parte non ce la feci più e cominciai a gemere. Il tipo eccitato dai miei lamenti aumentò la profondità della penetrazione e la forza delle spinte, mentre mi mordeva il collo con una certa violenza. Una volta che fu dentro completamente cominciò ad aumentare anche il ritmo, andando sempre più veloce, sempre più a fondo, sempre più violentemente. Io gemevo sempre più forte e lui sempre più eccitato continuava ad aumentare l'intensità dei colpi, e si mise ad ansimare e muggire così forte da coprire completamente i miei lamenti. Dopo una serie di spinte brutali, che mi sembrarono non finire mai si avvicinava al culmine del piacere e le spinte divennero così potenti che ogni volta mi sollevava letteralmente verso l'alto, allora per impedire che mi sottraessi alla ...
    ... profondità dei sui colpi indemoniati mi bloccò passandomi le braccia poderose sopra le spalle, spingendomi verso il basso, verso il suo cazzo mostruosamente duro. Urlammo entrambi mentre con gli ultimi due colpi lui arrivò finalmente all'orgasmo. Mi riempí lo sfintere di sperma bollente e continuò a muoversi dentro di me senza sosta almeno per altri due minuti, ne sentivo il cazzo vibrare ogni volta che un altro getto di sperma ne schizzava fuori. Ero letteralmente distrutto, per fortuna anche lui mi sembrò appagato. Si lasciò scivolare sedendo nel piatto doccia e mi tirò sopra di lui a cavalcioni. Ci baciammo ancora sotto il getto d'acqua poi mi fece alzare di fronte a lui, mi prese il pene in bocca e stringendomi i glutei con le grosse mani mi fece un bellissimo pompino. Io ancora terribilmente eccitato dalla scopata appena terminata venni in pochissimi secondi e lui avidamente ingoiò tutto il mio sperma. Quando mi fui ripreso uscimmo dalla doccia, lui abbandonato ogni atteggiamento violento mi asciugò dolcemente con un soffice telo di spugna, mi accarezzò e spalmò con un olio profumato, alternando questi deliziosi trattamenti a dei lunghi e languidi baci. Alla fine uscimmo dalla stanza da bagno completamente appagati e rigenerati. Non restava più tempo per riprendere la lezione, ma non mi sembrò un gran problema... Uscii dall'appartamento del professore e incrociai lo studente dell'ora succesiva. E questi, mentre mi passava di fianco entrando mi lanciò un'occhiata che mi parve ...