1. Spiagge (una buona Cristiana) cap.1


    Data: 31/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Lucido De Lirio, Fonte: EroticiRacconti

    Del come e perché una brava Cristiana si lascia tentare da una proposta e realizza una delle sue più audaci fantasie. Parte prima: come e perché. Il Frecciarossa è arrivato in orario. Esce dalla stazione Termini e s’incammina a piedi. L’albergo è a poche centinaia di metri, qualche minuto di passeggiata in una bella serata primaverile. Perché questa canzone in testa? D’accordo Renato è Renato, le piace. Ma perché proprio questa vecchia canzone? Ripassa mentalmente le istruzioni ricevute e ripensa anche al perché si trova a fare quello che sta facendo. Due giorni prima, mentre era al lavoro, l’aveva chiamata suo marito - Ti ricordi di Roberto? Vuole chiederti se puoi fargli un favore. Ti mando il suo numero, appena hai tempo chiamalo. - e cosa vuole? Te lo ha detto? - mi ha accennato qualcosa, ma preferisce dirtelo di persona. Roberto era un amico del marito che però lei non praticava molto. Si erano incontrati raramente e mai avevano avuto motivo di telefonarsi. Non sapeva neanche che lavoro facesse. Il marito le aveva detto che aveva un’agenzia, vagamente, senza specificare altro. Appena ebbe una pausa lo chiamò. Ascoltato quello che Roberto voleva, rimase qualche secondo in silenzio, tanto che lui disse - di’ la verità, stai cercando parole educate per mandarmi a fare in culo, me e la mia proposta indecente … - ah ah ah … ma no, sarei stata più impulsiva e senza giri di parole. Se mio marito ti ha detto che potevi chiedermelo, è perché mi conosce. La tua proposta mi ha ...
    ... stupito, più che indecente la definirei intrigante. Non so come, ma devi aver scoperto il cassetto dove conservo gelosamente le “fantasie sessuali assolutamente irrealizzabili” e ne hai presa una. Finché era lì dentro al buio, era e rimaneva irrealizzabile. Ora che la porti alla luce, che me la proponi concretamente, mi stuzzica. Mi attrae l’idea di mettermi alla prova. Di vedere se sono solo una sognatrice o se sono così spregiudicata. Ti direi di sì anche adesso, ma … - ma? - niente, voglio solo parlarne prima con mio marito. - vuoi il suo consenso? - no, in realtà so che non me lo negherà. Se gli dico che voglio farlo, rispetterà la mia decisione. Voglio solo che lo sappia prima che io ti dia la conferma. - mi sembra giusto. Ti chiedo solo di dirmelo presto, però. Se non accetti dovrò trovare un’altra. - tranquillo, stasera ti chiamo. In albergo trova, come previsto, la camera prenotata e già pagata a suo nome. Entra, va alla finestra, apre le tende e guarda fuori. Il traffico sulla strada e il palazzo di fronte, anche quello un albergo. La zona ne è piena. Inizia a spogliarsi. Le piace spogliarsi davanti alla finestra, lo fa sin da quando era adolescente, un rituale, una piccola mania. Pochi secondi ed è completamente nuda. Guarda ancora fuori, nessuno in vista, nessuno l’ha vista. Va a fare la doccia. Non ha avuto istruzioni sull’abbigliamento per cui ha deciso lei. Tailleur bordeaux giacca e gonna, calze autoreggenti e décolleté Louboutin nere tacco dodici. Un ultimo ...
«123»